In attesa della decisione

Larato e Lovecchio espulsi dal Partito Democratico?

Il segretario Caponio (al centro), con il capogruppo del PD in consiglio comunale Larato (a sinistra) e il consigliere comunale Lovecchio (a sinistra) recentemente entrato a far parte del partito
Il segretario Caponio (al centro), con il capogruppo del PD in consiglio comunale Larato (a sinistra) e il consigliere comunale Lovecchio (a sinistra) recentemente entrato a far parte del partito
Si vocifera da giorni e pare sia vicina in queste ore la decisione dei vertici del PD in merito alla questione santermana che aveva visto i due componenti firmare la mozione di sfiducia dell'ex sindaco Casone.
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Un altro terremoto scuote la locale sezione del Partito Democratico.

Nella serata di odierna è stata, infatti, discussa l’espulsione degli ex consiglieri comunali del partito nella precedente consiliatura ovvero Camillo Larato, che ricopriva anche il ruolo di capogruppo del Partito, e di Nicola Lovecchio (eletto nelle fila di Senso Civico e poi confluito nel PD dopo il primo rimpasto della giunta Casone nel gennaio 2023).

I due consiglieri, come è noto, erano stati tra i firmatari prima e tra i votanti della mozione di sfiducia, poi votata nell’ultima assise consiliare del 24 gennaio scorso, che aveva decretato la fine dell’amministrazione guidata da Vincenzo Casone.

Al momento non vi è ancora alcuna comunicazione ufficiale dagli organi regionali del partito ma, negli ambienti politici locali, tale voce circola insistentemente.

L’espulsione di Larato e Lovecchio seguirebbe al commissariamento della sezione santermana del PD avvenuta per mano del Segretario Regionale del PD di Puglia, Domenico De Santis, a fronte della richiesta di commissariamento del Circolo PD di Santeramo in Colle avanzata dal Segretario Provinciale del PD di Bari, Pino Giulitto, luce della votazione della «mozione di sfiducia senza una decisione condivisa dal circolo di Santeramo e degli organi superiori».  A seguito di ciò la segreteria regionale aveva individuato in Fabio Caputo, giovane assessore PD del comune di Castellana Grotte, il reggente del partito fino al nuovo congresso.

Il commissariamento aveva prodotto anche la revoca dell’incarico di segretario cittadino della sezione di Domenico Caponio che, fino ad allora, ne ricopriva il ruolo.

Tanto il commissariamento quanto la probabile espulsione di Larato e Lovecchio hanno provocato, nelle file del PD, una profonda spaccatura sfociata, poi, nella “clandestina” assemblea della maggioranza degli iscritti locali del partito.

In quella circostanza la maggioranza degli iscritti PD di Santeramo rivendicava la propria autonomia decisionale in merito alla possibilità di ricomporre il centrosinistra santermano in «discontinuità rispetto all’ultima esperienza amministrativa» identificando, nell’ex sindaco Casone, «l’unico responsabile del fallimento» della passata amministrazione comunale.

Al momento, in un clima che resta profondamente acceso nel Partito Democratico, sempre di più spaccato tra chi vorrebbe continuare a supportare un’eventuale ricandidatura di Casone e chi, invece, preferirebbe avere le mani libere d’azione, il quadro politico all’interno del centrosinistra santermano sembra divenire sempre più frastagliato.

Quest’oggi, infatti, è stato ufficializzato l’avvio di un comune percorso politico tra altre forze progressiste quali Democratici è Sereno, MoVimento 5 Stelle, Sinistra Riformista per Santeramo e Azione.

Non si esclude che, l’espulsione di Larato e Lovecchio, possa essere la goccia che farà traboccare il vaso con una possibile diaspora di persone in ormai aperta rotta di collisione con le decisioni del commissario cittadino Caputo e della segreteria regionale PD.

martedì 5 Marzo 2024

(modifica il 7 Marzo 2024, 11:06)

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Vito Forese
Vito Forese
1 mese fa

Qualche precisazione. Il PD essendo un grande partito, strutturato a vari livelli (territoriale, nazionale, europeo) si è dotato di uno Statuto, di un Codice Etico e di vari Regolamenti. Nel caso della sfiducia al Sindaco Casone, i due consiglieri Larato e Lovecchio hanno violato una precisa regola dello Statuto. La stessa prevede una valutazione da parte di una Commissione di Garanzia su quanto accaduto, a fronte di un ricorso presentato dal Circolo locale. Il Commissario Caputo e il Segretario Regionale De Santis, quindi, non hanno fatto altro che applicare il provvedimento di espulsione dei due consiglieri emesso dalla nominata Commissione. Il PD, pertanto, ha dato segno di serietà, coerenza e correttezza, applicando una regola statutaria. Ricordo, per chi segue gli eventi politici locali, che in passato per coloro che violarono lo Statuto non furono prese identiche misure.
Ma agli errori si rimedia e questo ne è l’esempio. Voglio informare, a conclusione, che il PD a Santeramo è vivo e vegeto e come ogni partito con alla base forti principi democratici, discute al proprio interno, sviluppando una sana dialettica al fine di raggiungere una sintesi condivisa

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