Al termine di un lungo consiglio comunale, terminato verso le ore 5:00, cala ufficialmente il sipario sull’amministrazione Casone.
Con 10 voti favorevoli (da parte dei consiglieri di Con, Santoro, Lella, Zeverino Digregorio, dei due del PD Larato e Lovecchio e con voti dei 5 consiglieri di opposizione ovvero quelli di centrodestra Digregorio, Nocco e Maffei, e quelli di D’Ambrosio e del pentastellato Lillo) la presentata mozione di sfiducia pone fine all’amministrazione Casone.
Come è noto, infatti, l’amministrazione comunale di centrosinistra – formalmente a partire dal 28 dicembre 2023 – viveva una nuova fase di stallo e crisi certificata dalla presentazione di una mozione di sfiducia al sindaco documento, questo, sottoscritto anche da otto consiglieri comunali di cui cinque di maggioranza.
La presentazione di tale mozione ha quindi comportato la convocazione di un consiglio comunale, svolto ieri.
A nulla è valso il tentativo, in extremis, delle ultime ore del sindaco Casone (che nelle ultime ore è stato ospedalizzato per alcuni problemi di salute) ovvero quello di rassegnare le proprie dimissioni e azzerare la giunta con il tentativo, forse, di utilizzare altri venti giorni per cercare di “riassettare” la propria maggioranza. Infatti, durante l’asside di ieri non era presente nessun assessore.
Con l’approvazione della mozione di sfiducia viene sciolto quindi l’intero consiglio comunale aprendo la strada al commissariamento.
Nelle prossime ore il quadro politico sarà più chiaro anche con la nomina, da parte della Prefettura, del commissario.
Che dire? La miseria umana non conosce mai il fondo!