La sfiducia al sindaco Casone provoca un terremoto anche nella locale sezione del Partito Democratico.
La decisione degli ex consiglieri comunali del PD, Camillo Larato (capogruppo consiliare) e Nicola Lovecchio di sottoscrivere e votare la mozione che ha sfiduciato il sindaco Casone, ha comportato la decisione dei vertici regionali e provinciali del partito di commissariare la sezione locale del partito.
A comunicarlo, in una nota, è la segreteria del Partito Democratico.
«Il Segretario Regionale del PD di Puglia, Domenico De Santis, a fronte della richiesta di commissariamento del Circolo PD di Santeramo in Colle avanzata dal Segretario Provinciale del PD di Bari, Pino Giulitto, e alla luce della votazione della mozione di sfiducia senza una decisione condivisa dal circolo di Santeramo e degli organi superiori, commissaria il Circolo del Partito Democratico di Santeramo in Colle (BA) nominando commissario per la gestione dell’attività politica dello stesso Circolo Fabio Caputo».
Caputo ricopre il ruolo di assessore al comune di Castellana Grotte.
«Come previsto dallo Statuto – si legge ancora nella nota pervenuta in Redazione -decadono tutti gli organismi».
Il segretario regionale Domenico De Santis e il segretario provinciale Pino Giulitto – come si legge nella nota – «condannano duramente le scelte dell’ex segretario cittadino (Domenico Caponio ndr) e degli ex consiglieri comunali Larato e Lovecchio».
Sebbene non indicato nella nota pare che l’azione di sfiducia votata da Larato e Lovecchio potrebbe comportare la loro estromissione dal partito. Pare, infatti, cche prima di un’eventuale espulsione la loro posizione sia al vaglio del collegio dei probiviri del PD.
ERA ORA! Il PD con questi personaggi non rappresenta più nessuno. Si dia luogo ad un profondo rinnovamento del partito, pena la sua lenta ed inesorabile agonia. Ed il commissariamento non si concluda con un nulla di fatto.