Nunzio Zeverino Digregorio è ora ufficialmente candidato alla carica di sindaco in vista del prossimo voto amministrativo di giugno.
A comunicarlo, in una nota pervenuta in Redazione, sono i responsabili delle forze politiche che ne sostengono la candidatura ovvero Mino Ranella per Valore per Santeramo, Tina Difonzo per èPolitic@, Michele Digregorio per I Liberali per Santeramo e Giovanni Volpe per Forza Italia.
Il nome e la candidatura di Zeverino Digregorio erano, come è noto, ampiamente previste considerato che, da tempo, negli ambienti politici locali circolava con molta insistenza.
Che la candidatura fosse quasi certa lo si era anche intuito durante la puntata di PoliticaLive, l’approfondimento politico a cura di SanteramoLive.it, nella quale erano ospiti Giovanni Riviello e lo stesso Zeverino Digregorio. In quella circostanza, seppur non ufficialmente, si era intuita una quasi certa “investitura” da parte di Riviello a risposta diretta alle domande dei giornalisti di SanteramoLive.it.
All’iniziale blocco degli ex di Con e al gruppo di èPolitic@ si sono dunque aggiunte le altre forze che, come si legge nel comunicato, andranno a costituire la coalizione “Civica di Centro”. Da segnalare come, con la nascita di questa nuova coalizione, il centrodestra – se tale lo si voglia intendere – si presenterà diviso all’appuntamento elettorale.
«Le forze politiche di area liberale, civica e moderata “Valore per Santeramo, èPolitic@, I Liberali per Santeramo e Forza Italia”, annunciano alla città la nascita della coalizione “Civica di centro con Nunzio Zeverino Digregorio Sindaco”, che ha sciolto la riserva ed ha accettato entusiasticamente la candidatura a Sindaco di Santeramo».
«Da questo momento – e sino al termine ultimo per la presentazione delle liste – il nostro compito – scrivono i responsabili delle liste che supportano Zeverino Digregorio – sarà quello di confrontarci senza preconcetti, trasversalmente e senza barriere ideologiche, con tutte le altre forze politiche e con i cittadini, per acquisire i loro consigli e le loro proposte, costruendo, condividendo e migliorando insieme le linee guida del programma che intendiamo realizzare».
«Ringraziamo tutti coloro che, con alterne fortune, hanno avuto l’onore e l’onere di guidare il nostro bellissimo paese, ma per amministrare occorre una coalizione coesa e determinata, ma anche e soprattutto una guida che sappia tenere la squadra unita e la barra dritta, senza cedere a ricatti e pensando solo al bene della città. Per poter creare una squadra unita è necessario il contributo di persone serie, determinate e competenti, che aiutino il Sindaco e sappiano “dare” alla collettività senza “chiedere” per sé stessi».
«Nella persona di Nunzio Zeverino Digregorio – si legge ancora nella nota – vediamo chiaramente una enorme risorsa per Santeramo, perché è un candidato giovane, preparato e disponibile».
«Abbiamo – scrivono ancora i responsabili delle liste – da sempre grande rispetto per i cittadini e per tutte le altre forze politiche, con cui collaboreremo sempre, ma in questa coalizione abbiamo trovato una grande affinità di idee, voglia di fare e di guardare ai problemi veri dei Santermani. Per questo motivo non ci sentirete fare promesse elettorali, ma ci vedrete sempre in mezzo alla gente, ad ascoltare con sensibilità ed a rimboccarci le maniche per completare i tanti progetti lasciati a metà, o neppure iniziati per i veti trasversali dei soliti noti».
«Voglio chiarire che il mio modo di essere e di comportarmi era, è e sarà sempre lo stesso: sorridente e pronto al dialogo, empatico e conciliante, perché mi piacerebbe essere il Sindaco di tutti, nessuno escluso» – afferma il candidato sindaco Zeverino Digregorio.
A conclusione della nota i referenti politici preannunciano la convocazione di una imminente conferenza stampa nella quale il candidato sindaco verrà ufficialmente presentato.
Con la candidatura ufficiale di Nunzio Zeverino Digregorio salgono ufficialmente a tre i candidati, ad oggi, sulla scena dopo quella dell’ex sindaco Vincenzo Casone e dell’altro candidato di centrodestra Teresa Patrizia Paradiso.
Questa “unione di centro” non ha alcun senso politico soprattutto per la comparsa dei soliti soggetti che non vogliono lasciare la poltrona dalla politica locale