In vista del voto

Elezioni Amministrative, Azione prende le distanze da M5S, Sinistra Riformista per Santeramo e DèS

Giuseppe Leo, segretario cittadino di Azione
Giuseppe Leo, segretario cittadino di Azione
Il segretario cittadino di Azione comunica di aver abbandonato il tavolo di discussione con le atre forze poliche che, poco più di un mese fa, avevano comunicato di aver avviato un percorso politico comune in vista del voto di giugno
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Il progetto politico avviato da MoVimento 5 Stelle, Democratici è Sereno, Azione e Sinistra Riformista per Santeramo perde pezzi.

A distanza di poco più di un mese da quando le forze politiche avevano preannunciato il percorso comune in vista del voto di giugno Azione si defila dalla nascente coalizione.

L’assordante silenzio dietro cui, questa compagine, si era trincerata dopo l’annuncio non lasciava presagire nulla di buono avvalorato, inoltre, dalla mancata partecipazione di uno dei rappresentanti delle coalizione ad una puntata di PoliticaLive, il nostro approfondimento settimanale sulla situazione politica locale.

A comunicare, dunque, la fuoriuscita dal “gruppo” è il segretario cittadino di Azione, Giuseppe Leo, attraverso una nota inviata in Redazione.

«Santeramo deve avere l’ambizione di farsi guidare da personalità nuove con un bagaglio professionale o un minimo di esperienza amministrativa tali da poter mirare ad ottenere il benessere delle attuali e delle future generazioni. Noi non siamo per la politica dei veti ma per la condivisione di un progetto lungimirante» – commenta Leo nella nota.

«Azione Santeramo è profondamente turbata e sconcertata per quanto impantanata sia la situazione politica vigente in città. Dopo settimane, mesi di interlocuzioni nel tavolo di centro sinistra, la sezione locale ha deciso di abbandonare la discussione, vista l’inconcludenza ma soprattutto le vessazioni subite al tavolo. Ci è stato chiesto di rinunciare al nostro simbolo (richiesta poco elegante se non irricevibile) ci è stato chiesto di rinunciare al nostro candidato sindaco solo ed esclusivamente perché iscritto ad un partito “poco simpatico”, sono infine venuti meno gli accordi di attenersi alle tempistiche e alle caratteristiche originarie di coalizione».

Da quanto circola, negli ambienti politici locali, pare infatti che una profonda frattura nei rapporti tra i partiti e movimenti sarebbe sorta tra la stessa Azione e il MoVimento 5 Stelle.

«Questi continui tira e molla – commenta ancora Leo – ci hanno spinto, con grande sofferenza e rammarico, ad abbandonare il tavolo. Siamo stati sin troppo responsabili nel cercare soluzioni che portassero avanti il progetto, ma evidentemente si continua ad essere legati a vecchie dinamiche non più tollerabili. Non possiamo continuare a ragionare con personalismi che nuocciono alla collettività. I problemi dei santermani sono tantissimi e serissimi per questo non possiamo più permetterci perdite di tempo».

«Santeramo in Azione – si legge a margine della nota – si riserva di valutare progetti ambiziosi ma soprattutto seri perché Santeramo, dopo anni, merita un progetto politico responsabile. Abbiamo fatto di tutto per tenere insieme una coalizione, non ci siamo riusciti! Ci prendiamo le nostre responsabilità ma è ora di guardare al futuro».

Alla luce di quanto comunicato da Leo è lecito dunque chiedersi quale possa essere il futuro di questa coalizione.

Da giorni, infatti, circolano insistentemente voci di una possibile corsa in solitaria del M5S con la candidatura dell’ex consigliere comunale Rocco Lillo.

Allo stesso tempo, poco chiara, sembra essere a tutt’oggi la posizione di alcuni possibili transfughi del PD – in rotta di collisione con il partito per la decisione di supportare nuovamente la ricandidatura di Vincenzo Casone – che “strizzerebbero” l’occhio alla restante parte di questa coalizione (che risulterebbe composta da M5S, Sinistra Riformista per Santeramo e Democratici è Sereno) proponendo un proprio candidato.

Sempre all’interno di quest’area pare, inoltre, ritornare in auge – sicuramente perorata da Sinistra Riformista per Santeramo – una possibile candidatura di Michele Cardascia già sfidante, poi perdente, alle primarie del centrosinistra di due anni fa contro Casone.

 

martedì 9 Aprile 2024

(modifica il 16 Aprile 2024, 11:28)

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Piedetondo
Piedetondo
19 giorni fa

Eravate con D’ambrosio quando era sindaco. Nel 2017 vi siete candidati nel centrodestra. Nel 2022 vi siete candidati di nuovo con D’ambrosio. Ora, se le leggi della statistica non sbagliano, e’ il turno di candidarvi di nuovo nel centrodestra

Un altro cittadino
Un altro cittadino
19 giorni fa
Rispondi a  Piedetondo

Adesso dovrebbero dichiararsi neutrali e garantisti del bene comune. E così il cerchio è chiuso. Un altro agglomerato che non portera a nessun risultato