Preoccupazione

Innalzamento delle soglie elettromagnetiche, alcuni cittadini scrivono al commissario

Ripetitore
Ripetitore
Secondo Legambiente, ciò avviene con l’obiettivo di potenziare la rete mobile e garantire servizi di connettività di alta qualità, ma a rischio della salute pubblica.
2 commenti 6840

Un gruppo di cittadini santermani ha esternato le proprie preoccupazioni in merito all’innalzamento da parte del governo delle
soglie ai limiti dell’inquinamento elettromagnetico attraverso una lettera indirizzata al commissario Alberto Monno, protocollata lo scorso 10 aprile.

Infatti, “il Sindaco o chi avente funzione, come nel caso del nostro comune il Commissario Straordinario, ha la possibilità di esprimersi su questa nuova regolamentazione e quindi sull’entrata in vigore dell’aumento dei limiti da 6 v/m a 15v/m.”

“L’articolo 10 della Legge n.214 del 30/12/23 rappresenta il provvedimento che alza le soglie ai limiti dell’inquinamento elettromagnetico in Italia, che pur avendo avuto il plauso degli operatori di rete, com’era scontato e prevedibile, ha contemporaneamente scatenato polemiche e preoccupazioni per la salute pubblica.” Si legge nel testo inviato a Monno.

L’aumento previsto dalla legge “rappresenta pertanto un notevole cambiamento nelle regolamentazioni sull’inquinamento elettromagnetico nel Paese. È iniziato pertanto, da gennaio, un periodo di 120 giorni, che termina alla fine di aprile, durante i quali la Conferenza dei servizi, Regioni e sindaci hanno avuto e hanno ancora la possibilità di esprimersi su questa nuova regolamentazione contenuta nel Ddl Concorrenza.
Tutti avrebbero dovuto interrogarsi e se diverse Regioni e Comuni quali Piemonte, Emilia-Romagna, Veneto, Marche, Valle d’Aosta, Friuli Venezia Giulia, Basilicata, Calabria e anche Puglia, hanno già manifestato opposizione, anche noi santermani ci siamo posti il problema.”

“Legambiente, nella persona del Presidente Stefano Ciafani, critica la legge sostenendo che il Paese sta cancellando una delle normative più cautelative riguardo ai campi elettromagnetici. Secondo Legambiente, ciò avviene con l’obiettivo di potenziare la rete mobile e garantire servizi di connettività di alta qualità, ma a rischio della salute pubblica.
I potenziali effetti avversi non termici legati all’esposizione ai campi elettromagnetici artificiali includono, secondo diverse ricerche scientifiche indipendenti, tumori, malattie neurodegenerative, deficit di attenzione e memoria, elettrosensibilità, disturbi cardiocircolatori, danni alla fertilità maschile e femminile, danni al DNA e altri. Da notare infine che gli esperti hanno già evidenziato danni significativi a popolazioni di uccelli e api causati dall’esposizione cronica a radiofrequenze mettendo in rilievo ulteriori preoccupazioni per l’equilibrio dell’ecosistema che si aggiungono a quelli per la salute pubblica. La nuova normativa può essere momentaneamente sospesa per ogni comune/ territorio.”

Con la lettera protocollata al Commissario Monno,  i cittadini invitano lo stesso “a valutare con la massima urgenza azioni amministrative finalizzate ad impedire l’esposizione della popolazione comunale a fonti addizionali di inquinamento elettromagnetico.
Mancano solo venti giorni alla fine di aprile, termine ultimo per gli amministratori di appellarsi in merito alla legge, con una moratoria, a temporeggiare ancora per cinque anni in attesa di più confortanti approfondimenti della ricerca scientifica”.

lunedì 15 Aprile 2024

Notifiche
Notifica di
guest
2 Commenti
Vecchi
Nuovi Più votati
Inline Feedbacks
Vedi tutti i commenti
Sinisa
Sinisa
13 giorni fa

Io personalmente penso che loro chi ano diciso di aumentare le onde E. M. DA 6V/M A 15 V/M ANO COLCHE PROBLEMA PRINCIPALE CHE LORO NON PERCEPISCONO LA GRAVITÀ SOPRATTUTTO PER LE PERSONE ELETROSENSIBILI. IO IN CASA O PROBLEMI CON 3.4 V/M IN UNA CAMERA DA LETO NOLA USO SE DOVREI ENTRARE IN QUESTA CAMERA POSSO FERMARME 3.4 minuti perché l’altezza DELE radiazioni Eletromagnetica superano 40 V/M. E un problema no da poco io come persona ELETROSEIBILE GRAVE dovrei morire perché colcuno DEJVE aumentare C. È. M. PER ME È UNA PAZZIA.

Un cittadino
Un cittadino
12 giorni fa

I politici locali/partiti si diano da fare per tempo nell’interesse della comunità.