Vincenzo Casone - sindaco di Santeramo
Il sindaco di Santeramo, Vincenzo Casone (photo: Marcelo Di Gesù)
Il “manuale Cencelli”

Totogiunta, i nomi in ballo per la composizione della giunta

Nicola Gatti
Nicola Gatti
Ore concitate per la definizione degli assessori e la nomina definitiva dei consiglieri.
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Sono ore febbrili per la politica locale in vista dell’appuntamento dell’11 luglio giorno nel quale, come da comunicazione odierna, il sindaco Vincenzo Casone presenterà la propria squadra di governo.

Febbrili non tanto per eventuali diaspore interne all’amministrazione comunale, bensì, per la curiosità che circola sia tra gli addetti ai lavori sia tra i semplici cittadini.

Inutile dire che, già a poche ore dalla vittoria al ballottaggio, circolavano e, circolano, diversi nomi come papabili assessori.

Il quadro, grosso modo, sembra essere abbastanza delineato anche in virtù della scelta, pubblicamente manifestata da parte del neosindaco Casone, di nominare una giunta politica e quindi di ricorrere al cosiddetto “manuale Cencelli”.

Secondo questa prassi, consolidata e che trova molti adepti nella politica italiana, la scelta degli incarichi avviene dando la possibilità al partito che ha riscosso maggiori preferenze di iniziare scegliendo l’incarico prediletto. A seguire, poi, la scelta a turno degli altri partiti sempre a partire da quello con più preferenze fino al termine dei “posti” disponibili.

Per quanto attiene alla costituzione dell’organo esecutivo collegiale nessuno dei due sessi potrà essere rappresentato in misura inferiore al 40%, con arrotondamento aritmetico. In buona sostanza almeno 2, di regola, dovrebbero essere le donne presenti all’interno dell’organo esecutivo comunale che, come è noto, sarà composta da un numero di 6 componenti (sindaco + massimo 5 assessori).

Volendo armarci di tale “manuale” poteremmo facilmente prevedere lo scenario.

Attenzione però: la nostra è solo una previsione confrontata con quelle che, attualmente, sono le voci circolanti tra gli addetti del settore. La politica, infatti, non è nuova a cambiare – sino all’ultimo – le proprie decisioni o a rivedere accordi e patti.

Quasi certamente la lista Popolari con Casone – la più suffragata della coalizione di centrosinistra – dovrebbe ottenere 2 assessorati e la nomina del vicesindaco. A seguire un assessorato per ciascuna delle altre 3 forze politiche ovvero lista “Con”, Partito Democratico e Senso Civico.

Resterebbe da attribuire la carica di Presidente del Consiglio comunale carica questa che, sebbene rientri tra le prerogative di elezione da parte della sola assise, da sempre è un ruolo che viene definito e votato dalla sola maggioranza in virtù della ripartizione dei vari seggi.

Stando ai rumors la giunta potrebbe essere così composta: Ada Solimena e Doriana Giove ricoprirebbero il ruolo di assessori per la lista “Popolari con Casone”. Per la Solimena pare pronta la nomina di assessore ai servizi sociali. Per la Giove, invece, si prospetta sicuramente l’incarico di vicesindaco e, con buona probabilità, l’incarico di assessore all’ambiente.

Diversa la scelta della lista “Con” che, pare, sia intenzionata a nominare un assessore esterno rispetto alle personalità elette tra le proprie fila. A “Con”, inoltre, sembrerebbe dover toccare l’indicazione del Presidente del consiglio comunale ruolo che, con buona probabilità, dovrebbe essere ricoperto da Nunzio Digregorio, detto “Zeverino”, ovvero il consigliere comunale più suffragato dell’intera tornata elettorale.

Per il Partito Democratico, invece, dovrebbe sedere in giunta Gabriele Cecca, primo dei non eletti e già assessore comunale durante l’amministrazione di Vito Lillo. Secondo quanto si apprende Francesco Tritto, sempre del PD, potrebbe ricevere – pur rimanendo semplicemente consigliere comunale – una specifica delega. Camillo Larato risulterebbe completamente fuori della partita.

Sulla stessa scia del PD la lista Senso Civico che, pare, abbia dato propria indicazione al sindaco di nominare Michele Caponio, primo dei non eletti della compagine. Nicola Lovecchio, primo degli eletti, rimarrebbe consigliere comunale.

Nessun ruolo per la quinta lista della coalizione di centrosinistra che supportava Casone, ovvero “Noi di Centro”, che non avendo superato la soglia del 3% di preferenze non verrà rappresentata né in consiglio né in giunta comunale.

Si vocifera inoltre che, il sindaco, vorrebbe trattenere per sé alcune deleghe (pare quella dei lavori pubblici ed urbanistica).

Stando così le cose ove queste personalità, già elette consiglieri, venissero realmente chiamate a ricoprire ruoli assessorili, dovrebbero rimettere il proprio mandato di consigliere (per incompatibilità) provocando quindi una surroga con i candidati consiglieri per scorrimento più suffragati in ciascuna lista.

La composizione della maggioranza, nei banchi consiliari, alla luce di quanto sopra esposto potrebbe quindi variare proprio in virtù di questi possibili avvicendamenti.

Volendo quindi ipotizzare un possibile avvicendamento alla luce di questi possibili ingressi in giunta l’unica lista nella quale potrebbero avvenire le surroghe è “Popolari con Casone”.

Ove realmente Doriana Giove e Ada Solimina diventassero assessori in consiglio comunale, al loro posto, subentrerebbero Serafino Augusto Giannini e Francesco Massaro, già eletto – nella passata consiliatura nella lista MoVimento 5 Stelle e poi divenuto assessore ai lavori pubblici ed urbanistica.

Resteremo a vedere considerato che, alla fine dei conti, saranno solo i decreti a firma del sindaco Casone a stabilire effettivamente quella che sarà la composizione della giunta comunale.

Ad oggi, però, risulta ancora non completato l’iter di insediamento del consiglio comunale in quanto, le operazioni di proclamazione dei consiglieri comunali, si stanno concludendo nelle ultime ore pertanto, ad oggi, non è possibile stabilire quando realmente il primo consiglio comunale dell’amministrazione Casone verrà celebrato.

venerdì 8 Luglio 2022

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Cittadino
Cittadino
1 anno fa

Per carità un ex assessore dell’Amministrazione di Vito Lillo. Si salvi chi può dal ritorno di un molto triste passato.

rauhe
rauhe
1 anno fa
Rispondi a  Cittadino

che ce da stupirsi … i candidati alle elezioni sono stati sempre gli stessi

Jocker
Jocker
1 anno fa
Rispondi a  rauhe

C’è una persona che solo l’anno scorso è stata nominata nel direttivo regionale di Forza Italia…

Cancelli
Cancelli
1 anno fa
Rispondi a  Jocker

Un ex assessore della giunta di centrodestra dell’avv. Vito Lillo, quella che ha autorizzato la centrale a biomasse, quella poi commissariata, quella che basta fare una ricerca in internet per rinfrescarsi la memoria…??? Per di più in quota PD??? Dunque: 1 Sindaco = ex coordinatore del PDL; 2 vicesindaco = ex direttivo regionale di Forza Italia; 3 la quota di sinistra = ex assessore della peggior giunta di centrodestra (a mio parere) del nuovo millennio??? Ah… va bene… ha vinto il centrosinistra…

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