Politica

Comunali, il centrosinistra all’ex gruppo dirigente di Sinistra Italiana: «Nessun rispetto»

La Redazione
Michele Cardascia
In una nota Partito Democratico, Lista Con Casone, Popolari con Casone, Senso Civico e Noi di centro accusano l'ex gruppo dirigente di SI di non aver rispettato i patti di coalizione
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Non tardano ad arrivare le prime reazioni a seguito della fuoriuscita, dalla coalizione di Centrosinistra, di Sinistra Italiana ed Azione.

Nella giornata di ieri, infatti, prima il gruppo dirigente di Sinistra Italiana (che alle primarie per l’individuazione del candidato unico della coalizione schierava Michele Cardascia) e poi Azione hanno infatti comunicato ufficialmente la loro uscita dalla compagine politica.

Un’uscita, per certi versi, “nell’aria” ma che è stata ufficializzata solo ieri.

Principale “indiziato” delle reazioni è però il gruppo dirigente di Sinistra Italiana. Su tale decisione – sempre nella giornata di ieri – è anche intervenuto il coordinatore provinciale del partito, Salvatore Lospalluto, proprio per chiarire la posizione del partito.

«Ci sorprende, ma non troppo, un comunicato del gruppo facente parte fino a ieri di Sinistra italiana, in cui si parla della propria uscita dallo schieramento di Centrosinistra. La motivazione sarebbe la "marginalizzazione dell'area di sinistra". Ci vuole pudore!».

È questo l’incipit di una nota, pervenuta in Redazione, a firma del Partito Democratico, Lista Con Casone, Popolari con Casone, Senso Civico e Noi di centro.

«Tali “illustri personaggi”, che hanno imposto il loro candidato, Cardascia, impedendo al Partito Democratico una sua candidatura, oggi – si legge nella nota pervenuta in Redazione – hanno la faccia tosta di parlare di "marginalizzazione". La verità è che la sconfitta del loro candidato li ha sconvolti e non hanno accettato la vittoria dell'altro: Casone. Nessun rispetto per gli accordi presi col PD e con l'intera coalizione! Nessun rispetto per gli Organismi politici provinciali e regionali, intenzionati, al contrario, a mantenere fede ai patti».

«Nessun rispetto per l'elettorato nel suo insieme! Nessun rispetto per il paese! Il gruppo che, fino a ieri, era parte di Sinistra Italiana, con tale gesto ha disonorato persino il suo elettorato, nel quale sicuramente c'è gente seria che sa cosa sono la lealtà e l'onore. Quanto sono valse le loro parole e la loro coerenza? Zero! Quanto è valsa la parola di Raffaele Labarile, ex segretario di Sinistra italiana? Zero! Quanto sono valse le parole e la firma di Michele Cardascia? Zero!».

«A questi politicanti – si legge ancora nella nota a firma dei partiti della coalizione di centrosinistra – senza cultura e senza rispetto, il Segretario Provinciale di Sinistra italiana ha tolto persino il simbolo di partito! Altro che snaturamento del campo di Centrosinistra! Gli snaturati sono loro! E osano anche parlare di coerenza politica e ideali! Ma di cosa parlano? Neanche loro lo sanno. Ma si immagini un paese nelle mani di questa gente! Forse è una gran fortuna che non approderanno all’interno dell’istituzione comunale! Ora, sprovvisti della loro bandiera, andranno a cercarsi un altro candidato sindaco, come miseri personaggi in cerca d'autore. Auguri! Fortuna che la sinistra non è questa!».

giovedì 21 Aprile 2022

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