Infrastrutture

Trasporti, la Giunta approva lo schema di protocollo d’intesa per l’adeguamento infrastrutturale dell’area industriale di Jesce

L'area industriale di Jesce a ridosso di Matera, Altamura e Santeramo
L'area industriale di Jesce a ridosso di Matera, Altamura e Santeramo
Prevista la realizzazione di un hub intermodale nell’area industriale di Jesce, al ripristino del relativo collegamento mediante raccordo ferroviario con la stazione di Casal Sabini e all’upgrading della tratta ferroviaria Casal Sabini-Gioia del Colle
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La Giunta ha approvato lo Schema di Protocollo d’Intesa tra Regione Puglia, Regione Basilicata, Consorzio per lo Sviluppo Industriale della Provincia di Matera e Rete Ferroviaria Italiana S.p.A. per la definizione delle attività e degli interventi necessari alla realizzazione di un hub intermodale nell’area industriale di Jesce, al ripristino del relativo collegamento mediante raccordo ferroviario con la stazione di Casal Sabini e all’upgrading della tratta ferroviaria Casal Sabini-Gioia del Colle per l’avvio e lo sviluppo del traffico merci nonché della progettazione di un hub intermodale per lo scambio gomma-ferro.

“Questo accordo tra Regione Puglia ed il Consorzio per lo Sviluppo Industriale della Provincia di Matera e RFI è finalizzato al rilancio di una infrastruttura ferroviaria funzionale al potenziamento del trasporto merci e quindi alla promozione socio-economica di un’area di interesse sia per la Puglia che per la Basilicata”, ha detto il presidente Michele Emiliano.

L’area industriale di Jesce, gestita dal Consorzio per lo Sviluppo Industriale della Provincia di Matera, è situata a cavallo tra le province di Matera e Bari, al limite di confine dei territori dei comuni di Matera, Altamura e Santeramo in Colle ed è caratterizzata dalla presenza di diversi insediamenti produttivi, come aziende manifatturiere del settore del design e del mobile imbottito, nonché imprese del settore ferroviario, ed è vicina al Centro di geodesia spaziale, gestito dall’Agenzia Spaziale Italiana e da Telespazio che ha dato vita sul territorio a un distretto tecnologico.

Si tratta di un’area che ha buone potenzialità di crescita e sviluppo e che proprio per la presenza di tali insediamenti potrebbe veder incrementata la domanda di trasporto merci su ferro. Importante quindi riattivare il punto di collegamento diretto con l’infrastruttura di RFI e la linea Adriatica, cioè una dorsale di circa sei chilometri, attualmente non attiva, di proprietà del Consorzio per lo Sviluppo Industriale della Provincia di Matera, che dall’area di Jesce si innesta sul primo binario della stazione di Casal Sabini sulla linea Rocchetta S. Antonio – Gioia del Colle di RFI, attualmente interessata dal progetto per la valorizzazione turistica in accordo con Fondazione FS.

Lo schema di accordo approvato ieri dalla Giunta regionale nasce quindi dalla volontà del Consorzio ASI Matera di riattivare il traffico merci su ferro, al fine di promuovere lo sviluppo e l’incremento dell’attrattività dell’area industriale di Jesce, e dall’interesse di RFI a intervenire sulla tratta ferroviaria Casal Sabini-Gioia del Colle, al fine di creare le condizioni per uno sviluppo sostenibile del traffico merci.

Il progetto, inoltre, rispetta gli obiettivi del Piano Regionale delle Merci e della Logistica (PRML), che punta a incentivare il trasporto merci su ferro anche in modalità combinata strada-rotaia,  in linea con gli orientamenti europei che, in materia di transizione ecologica e decarbonizzazione dei trasporti, hanno stabilito la necessità di trasferire, entro il 2030, il 30% del trasporto merci su strada per percorrenze superiori a 300 km verso altri modi di trasporto più sostenibili, quali la ferrovia e le vie navigabili, e di trasferirne più del 50% entro il 2050.

 

martedì 12 Marzo 2024

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