Politica

Ricorso su Bilancio e DUP, l’opposizione risponde a Baldassarre: «Controllo atti nostro compito»

La Redazione
Aula Consiliare del Comune di Santeramo in Colle
I consiglieri comunali di minoranza Caponio, Larato, Nuzzi, Volpe e Digregorio rispondono alle accuse mosse dal sindaco durante una diretta streaming su Facebook di qualche giorno fa
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Prime reazioni alla notizia, riportata qualche giorno fa dalla nostra Redazione, riguardo al ricorso presentato, al Consiglio di Stato, da parte dei consiglieri comunali di minoranza Caponio, Larato, Nuzzi, Volpe e Digregorio.

Il ricorso, come si ricorderà, ha ad oggetto l’impugnazione di tutti gli atti amministrativi afferenti il DUP 2018 e Bilancio di previsione.

Ad intervenire sulla vicenda sono appunto i 5 consiglieri di minoranza per rispondere alle «fantasiose e demagogiche esternazioni del Sindaco Baldassare rilasciate via social».

Come si ricorderà, infatti, il sindaco Baldassarre aveva preannunciato – durante una diretta streaming su Facebook dei giorni scorsi – la presentazione di un nuovo ricorso da parte dei consiglieri comunali di minoranza su Bilancio e Dup 2018. Durante la diretta il primo cittadino aveva poi pesantemente attaccato la minoranza ritenendo questa azione deleteria per l’azione dell’ente comunale specie in questo periodo di emergenza sollevando anche il costo della difesa in giudizio, per il comune di Santeramo e quindi a carico della collettività.

Come si ricorderà, infatti, tali atti erano stati al centro di una lunga diatriba giudiziaria e politica a seguito di un ricorso al TAR presentato dai consiglieri di minoranza (eccetto Michele D’Ambrosio).

Atti che, secondo i consiglieri comunali ricorrenti, sarebbero stati viziati da vizi procedurali tali da comportare l’illegittimità (nullità) degli stessi.

Alla fine del mese di dicembre 2019 il TAR, chiamato a pronunciarsi su questo ricorso, rigettava completamente il ricorso ritenendo quindi, di fatto, valido.

Sempre il TAR Puglia, nel mese di febbraio 2019 si era invece espresso in merito ad un altro ricorso presentato dagli stessi consiglieri comunali (D’Ambrosio escluso) accogliendo invece quanto mosso dai ricorrenti e portando l’amministrazione comunale a riapprovare – in tempi strettissimi – tutti gli atti contabili e quelli ad essi afferenti e complementari (divenuti poi anche oggetto di successiva azione legale amministrativa da parte degli stessi consiglieri).

«E’ – commentano i consiglieri Volpe, Larato, Digregorio, Nuzzi e Caponio – precipuo interesse dei sottoscritti consiglieri di minoranza il bene del Comune di Santeramo in Colle ed a dispetto di quanto riferito populisticamente dal primo cittadino, detto bene lo si può perseguire solo e soltanto attraverso il controllo giurisdizionale sugli atti amministrativi che, per dovere di precisione volutamente omesso da chi si fregia di rappresentare il Comune di Santeramo, sono stati dichiarati dallo stesso TAR Puglia Bari dapprima illegittimi e successivamente conformi a legge».

«L’incertezza giuridica manifestata anche dalla giustizia amministrativa di primo grado – si legge ancora nella nota – ha imposto a noi consiglieri di minoranza di fare chiarezza definitiva interpellando il Consiglio di Stato al fine fugare ogni minimo dubbio sulla legittimità dell’operato dell’amministrazione e mettere definitivamente al riparo il Comune di Santeramo da spiacevoli conseguenze i cui effetti potrebbero manifestarsi anche negli anni a venire».

«Questo – si legge a margine della nota – è per i sottoscritti avere a cuore le sorti del nostro Comune. Esercitare un controllo costruttivo sulla bontà degli atti a nostre esclusive spese. Il ricorso al Consiglio di Stato comporta per noi consiglieri di minoranza un cospicuo esborso economico a titolo personale, dalle nostre tasche».

sabato 30 Maggio 2020

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