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Vertenza Auchan-Conad. Mobilità per 817 lavoratori

La Redazione
Vertenza Auchan-Conad. Mobilità per 817 lavoratori
Le preoccupazioni per le sorti dei punti vendita di Casamassima e Modugno sono emerse nel corso di un incontro tra sindacati, lavoratori e Task Force della Regione Puglia
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“Criticità”. Tanto è quanto emerge in una nota dei sindacati relativamente al passaggio a Conad del punto vendita Auchan di Casamassima e per l’assenza di notizie per il punto vendita di Modugno.

I sindacati chiedono certezze per le centinaia di lavoratori coinvolti nel Barese in una difficile transizione da Auchan alla nuova proprietà di uno dei due ipermercati coinvolti nella vertenza. Le preoccupazioni sono emerse – nei giorni scorsi – nel corso di un incontro avvenuto nella Task Force della Regione Puglia, a cui hanno partecipato le rappresentanze sindacali e quelle dei lavoratori.

L’acquisizione di Auchan da parte di Conad sembra diventare sempre più nl’Ilva della Gdo italiana. Margherita distribuzione ha avviato la messa nin mobilità di ben 817 lavoratori impiegati in tutte le strutture di nsede. I tagli più drastici colpiscono il quartier generale di Rozzano, nnel milanese, dove lavorano 456 impiegati che si aggiungono ai dirigentin per i quali da qualche tempo sono in corso le procedure di riduzione e nmessa in mobilità. Tutte le altri sedi periferiche sono colpite dai ntagli con tutti gli uffici distaccati.

«L’incontro – scrivono in una nota i sindacati – ha avuto l’obiettivo di rappresentare ai componenti della Task Force le criticità del futuro passaggio dei punti di vendita di Casamassima, Mesagne e Taranto alla catena Conad e della nessuna notizia circa il futuro del punto di vendita di Modugno. Inoltre, si è evidenziato come nessuna relazione sindacale sia tenuta da Margherita Distribuzione e di come i lavoratori vengano quotidianamente assoggettati a continui ricatti, lettere di contestazione, variazioni di turni, tutte azioni nei confronti di chi è principalmente iscritto al sindacato per mano delle figure di regia».

“Abbiamo evidenziato – aggiungono le parti sociali- come vi sia la necessità che la Task Force regionale monitori la gestione delle licenze e di eventuali richieste di utilizzo da altri soggetti commerciali, vista la possibile riduzione di superficie per i negozi che passeranno alla nuova insegna, che creerà inevitabilmente degli esuberi. Così come quelli che si creeranno sul punto di vendita di Modugno se non si affacceranno altri imprenditori».

«La Task Force – concludono i sindacati – ha recepito tutte le nostre richieste e ci ha garantito tutto il sostegno per evitare che neanche un posto di lavoro venga perso: 761 lavoratori sul territorio pugliese dovranno poter avere ancora un futuro lavorativo. E a tal proposito ci hanno comunicato che entro la prossima settimana ci sarà un incontro congiunto alle organizzazioni sindacali alla presenza dell’azienda e la costituzione di un tavolo tecnico per il proseguo dei lavori».

lunedì 27 Gennaio 2020

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