Il sindaco di Santeramo 5 stelle, Fabrizio Baldassarre, candidato alle regionali?
Il nome del primo cittadino santermano, infatti, è stato indicato tra i papabili candidati alla carica di governatore della Regione Puglia in un servizio televisivo, apparso nelle ultime ore, nel notiziario di TeleNorba.
Come si ricorderà, infatti, nel 2020 i cittadini pugliesi saranno chiamati a rinnovare il consiglio regionale eleggendo, inoltre, il successore di Michele Emiliano, attuale governato e nuovamente candidato alla medesima carica in seno al centrosinistra. Al momento nessun nome di possibili candidati è emerso per quanto riguarda la compagina del centrodestra.
Secondo il servizio di TeleNorba infatti il MoVimento 5 Stelle sarebbe pronto ad indicare il proprio candidato mediante la piattaforma Rousseau come già fatto in occasione della precedente tornata elettorale regionale, del 2015.
Secondo TeleNorba, quindi, il primo cittadino di Santeramo – ritenuto vero outsider d’eccellenza – dovrebbe competere con gli attuali otto consiglieri regionali pentastellati (Laricchia, Casilli, Di Bari, Rosa Barone, Bozzetti, Trevisi, Galante, Conca) e con Salvatore Giuliano, ex sottosegretario all’istruzione.
In tanti hanno infatti visto il servizio giornalistico dell’emittente pugliese domandandosi se, vista l’attuale situazione politica interna alla giunta pentastellata, il primo cittadino intendesse “abbandonare la barca” malgrado il “giro di boa preannunciato”.
Data la portata mediatica della notizia SanteramoLive.it ha voluto confermare l’indiscrezione contattando il sindaco Baldassarre.
«Siamo alla fantapolitica – afferma il sindaco Baldassarre a SanteramoLive.it – Sono lusingato, ma ho appreso di questa ipotesi dal video che i miei consiglieri mi avevano segnalato ieri. Non ho ricevuto richieste di intervista da Telenorba e non ho rilasciato nessuna dichiarazione propedeutica al servizio del tg.
«Continuo a servire, pur fra mille difficoltà, la comunità che mi ha eletto – continua il primo cittadino – Questa per il momento è solo un’ipotesi meramente giornalistica».