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Banca della Terra di Puglia: via libera al regolamento attuativo della legge regionale

La Redazione
Occupazione al femminile in agricoltura
La nota del consigliere regionale Enzo Colonna
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“La IV Commissione Consiliare, presieduta dal collega Donato Pentassuglia, ha espresso oggi parere favorevole sul regolamento adottato nelle scorse settimane dalla Giunta regionale finalizzato a dare compiuta attuazione alla legge regionale n. 15/2017 che, apportando radicali modifiche e

integrazioni ad una precedente legge regionale (n. 26 del 2014), istituisce la “Banca della Terra di Puglia”.

nRicordo che la legge regionale è stata il frutto di un lavoro congiunto nsvolto nei mesi scorsi da me assieme al collega Cristian Casili, nentrambi sottoscrittori della iniziale proposta, ed è stata poi narricchita grazie al contributo dei colleghi consiglieri,n dell’assessore regionale all’agricoltura, Leo Di Gioia, delle strutturen regionali nonché delle associazioni di categoria del mondo agricolo.

nGli aspetti peculiari possono essere così sinteticamente ricordati:

n- vengono definite puntualmente le procedure per il censimento delle nterre incolte e abbandonate, pubbliche e private, e dei fabbricati nrurali insistenti da parte dei Comuni.

n- È stato disciplinato il meccanismo di censimento e inserimento nella n“Banca della Terra di Puglia” anche dei beni di proprietà pubblica in nmodo da coordinare e uniformare i criteri e le procedure di nassegnazione, assicurando, come per quelli di proprietàn privata, il rispetto di procedure di evidenza pubblica e prevedendo nl’aggiornamento annuale degli elenchi dei terreni concedibili.

n- Sono dettagliate le procedure di assegnazione con la definizione di nruoli e compiti di Comuni e Regione e conferendo maggiore efficacia aglin strumenti operativi e una più ampia visibilità, attraverso la “Banca ndella Terra di Puglia”, all’elenco dei terrenin incolti e abbandonati pugliesi.

n- Gli elenchi informatici dei beni iscritti nella “Banca della Terra di nPuglia” saranno accessibili al pubblico e integrati con il Sistema nInformativo Territoriale della Regione Puglia (SIT) e con il Sistema nInformativo Agricolo della Regione Puglia (SIARP).

n- L’assegnazione dei terreni iscritti nella “Banca della Terra di nPuglia” potrà avvenire su base volontaria, a seguito di espressa nadesione al programma da parte del proprietario del terreno.

n- Per quanto riguarda le terre incolte o abbandonate di proprietà nprivata per le quali non si sia acquisita la disponibilità del nproprietario è previsto che si favorisca l’incontro tra domanda e nofferta (quindi, tra chi voglia coltivare i terreni e i relativin proprietari), demandando alla contrattazione tra le parti la nstipulazione delle condizioni di utilizzo.

n- Sono disciplinati, infine, i criteri di valutazione da seguire in npresenza di più domande di assegnazione del medesimo bene. In nparticolare, nella graduatoria saranno preferite le istanze di soggetti nresidenti nel comune ove è situato il bene, quelle proposten da disoccupati, quelle che presentino un piano di coltivazione di nqualità (con il ricorso, ad esempio, a tecniche di agricoltura biologican o a varietà locali o tradizionali) e quelle presentate da giovani al nprimo insediamento.

nCon il parere positivo espresso in Commissione, il regolamento attuativon passa ora nuovamente alla Giunta per la sua approvazione definitiva. Inn tal modo sarà possibile dare applicazione ad una disciplina finalizzatan a consentire l’accesso all’agricoltura (inn particolare, di giovani e disoccupati) e a contrastare l’abbandono e iln consumo di suolo agricolo su tutto il territorio regionale.

nCome è noto, negli ultimi anni si sta registrando un significativo ninteresse da parte soprattutto dei giovani per l’agricoltura che, da nsempre e nonostante le tante difficoltà che attraversa, rappresenta ncertamente uno dei settori trainanti della nostra economia.

nIl regolamento approvato in commissione si compone di 13 articoli e ndisciplina: le norme tecniche per l’effettuazione del censimento, da nparte dei Comuni, dei terreni incolti o abbandonati; le procedure per nl’inserimento nella “Banca della Terra di Puglia”n e per la loro assegnazione a seguito di apposita procedura ad evidenza npubblica; i criteri per la redazione e l’approvazione del piano di ncoltivazione da parte degli interessati al’assegnazione delle terre, le nmodalità di determinazione del canone dovuto ain proprietari (pubblici o privati) dei terreni assegnati, quelle per il ncontrollo e la disciplina della revoca dell’assegnazione.

nIn particolare, entro sei mesi dall’entrata in vigore del regolamento la Regione dovràn individuare i terreni agricoli di sua proprietà idonei ad essere nassegnati (in concessione, locazione o comodato)n a chiunque voglia svolgervi attività agricola. Allo stesso modo i nComuni dovranno censire i loro terreni incolti e abbandonati n(appartenenti al proprio patrimonio o di proprietà privata) e ntrasmettere i relativi elenchi, entro il 30 settembre dell’anno nsuccessivon all’entrata in vigore del regolamento, al Dipartimento Agricoltura ndella Regione Puglia per l’inserimento nella “Banca della Terra”.

nInoltre i Comuni, entro 180 giorni dall’entrata in vigore del nRegolamento e, poi, con cadenza annuale, dovranno pubblicare sui nrispettivi siti web e sull’albo pretorio un avviso pubblico rivolto ai nproprietari privati che siano interessati ad iscrivere i loron terreni (anche se non abbandonati) nella “Banca della Terra” in modo nche possano essere assegnati a chiunque voglia svolgervi attività nagricola. Dopo i successivi 60 giorni, in cui i privati possono far npervenire istanza di inserimento o cancellazione dein propri terreni, i Comuni dovranno approvare gli elenchi e trasmetterli nal Dipartimento Agricoltura della Regione Puglia.

nEntro 30 giorni dalla ricezione degli elenchi, poi, la Regione provvede a inserire i terreni nella Banca della Terra, dandone adeguata pubblicità.

nI Comuni, d’altro canto, entro il 30 settembre di ogni anno, provvedono nall’eventuale aggiornamento dei relativi elenchi, comunicandoli al nmedesimo dipartimento regionale.

nRingrazio, per il puntuale lavoro svolto nella redazione e approvazione ndel regolamento, il Presidente Emiliano, l’Assessore Leo Di Gioia, il nDirettore del Dipartimento Agricoltura, prof. Gianluca Nardone, il nDirigente, dott. Luigi Trotta, e lo Staff dellan Sezione regionale “Competitività delle filiere agroalimentari”.

nENZO COLONNA (consigliere regionale, gruppo “Noi a Sinistra per la Puglia”)”

venerdì 21 Settembre 2018

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