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Di Gregorio (DI): «Santeramo deve rientrare nella Zes “Adriatica”»

La Redazione
Il consigliere comunale di Direzione Italia
Il consigliere di Direzione Italia invita l'Amministrazione comunale ad attivare un Tavolo tecnico, con la partecipazione di tutti i Gruppi consiliari
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Santeramo deve rientrare nella Zona Economia Speciale “Adriatica”.

È questo, in buona sostanza, quanto afferma il consigliere comunale di minoranza e già sindaco di Santeramo, Michele Di Gregorio (Direzione Italia) secondo cui far rientrare Santeramo e altri comuni dell’area murgiana nelle ZES darebbe «una forte spinta alla industrializzazione dell’area murgiana e, quindi, nuove opportunità di lavoro».

Le ZES prevedono, come ricorda il consigliere (che già in passato aveva richiamato l’importanza di far parte dell’area ZES), importanti agevolazioni (fiscali, agevolazioni per gli investimenti, snellimento dei procedimenti amministrativi, innovazione dei processi produttivi, regimi speciali, e tanto altro).

nnCome si ricorderà, però, a luglio 2018 la Regione aveva di fatto estromessondiversi comuni dell’area murgiana dal beneficio.

È notizia di ieri che, la Regione Puglia ha approvato l’Avviso pubblico per l’attribuzione delle aree disponibili e non ancora assegnate delle Zone Economiche Speciali Interregionali “Ionica” e “Adriatica” motivo per cui i comuni dell’area murgiana – compreso Santeramo – entro il prossimo 23 ottobre 2019 potranno presentare la propria candidatura unitamente a tutta la documentazione a supporto.

«Parlare di “snellimento dei procedimenti amministrativi” a Santeramo – commenta in una nota inviata in Redazione Di Gregorio – è veramente stridente visto che da oltre un anno e mezzo si attende la modifica al Regolamento delle aree PIP, che ove approvata avrebbero permesso diversi investimenti (unitamente a nuove opportunità di lavoro) da parte delle imprese private».

«Certamente – commenta ancora l’ex sindaco attuale consigliere comunale – è difficile immaginare a Santeramo provvedimenti che favoriscano investimenti da parte delle imprese private, quando di fatto viene impedito (legittimando un regime di “monopolio”) che si sviluppi una sana “concorrenza” visto che non si porta in Consiglio comunale un provvedimento “a costo zero” di modifica delle NTA dello strumento urbanistico».

«Il problema occupazionale – commenta ancora il rappresentante di Direzione Italia – rappresenta una priorità che deve essere ben presente nell’operato di ogni amministrazione, oltre ad essere fondamentale un’azione congiunta di tutte le forze politiche e sociali del territorio per salvaguardare il “lavoro” dei nostri concittadini. Il rilancio dell’economia locale e la salvaguardia dei “posti di lavoro” non può prescindere da un vero “Piano Strategico per lo Sviluppo e l’Occupazione” che, purtroppo, continua a non essere presente nell’Agenda del Governo cittadino. Certo è che Santeramo ha perso una grande occasione di “sviluppo” nel nmomento in cui è stata esclusa dalle ZES (Zone Economiche Speciali), e nquesto, purtroppo, è avvenuto perché l’Amministrazione comunale non ha nfatto nulla (o quasi) per l’inserimento del nostro territorio».

«Per evitare gli errori del passato, invito pubblicamente l’Amministrazione comunale, vista l’assenza delle Commissioni consiliari, ad attivare un Tavolo tecnico, con la partecipazione di tutti i Gruppi consiliari, che lavori su questa grande opportunità per la nostra città. Certamente è superfluo precisare che nel caso di un eventuale nuovo fallimento della amministrazione comunale, si rischia la desertificazione industriale del nostro territorio perché molte aziende penserebbero a trasferirsi nell’area industriale della vicina Matera» – commenta Di Gregorio.

«Questa nuova occasione – si legge ancora nella nota – deve servire per ribadire la richiesta del rifinanziamento/ripartizione delle risorse per la nostra Zona Franca Urbana che, diversamente dalle ZES, interessa principalmente le micro e piccole imprese del territorio».

«Il movimento politico Direzione Italia di Santeramo, così come ha fatto nel passato per la Zona Franca Urbana, è disponibile, insieme al Gruppo Regionale presso la Regione Puglia, a collaborare per il bene della comunità santermana» – conclude il consigliere comunale nella nota.

mercoledì 31 Luglio 2019

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