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Servizi sociali, per DèS i servizi sono “alla deriva”

La Redazione
Servizi Sociali
L'associazione punta il dito contro diversi disservizi che caratterizzano diversi servizi che l'amministrazione dovrebbe garantire
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In piena estate, anche se ormai in dirittura d’arrivo, non si placano le polemiche politiche nei confronti dell’amministrazione comunale.
Ad essere, nuovamente, al centro dell’attenzione è la gestione dei servizi sociali di Santeramo.
Secondo l’associazione politica “Democratici è Sereno” (DèS), infatti, la gestione del servizio è – come definito in comunicato pervenuto in Redazione – “alla deriva”.

Secondo quanto si legge nel comunicato, a distanza di 2 anni dall’insediamento dell’amministrazione Baldassarre, i servizi sociali sarebbero inesistenti.

«Come più volte denunciato dalla nostra associazione (DèS) – afferma Marilina Forese, vice Presidente dell’associazione DèS -oltre i vari finanziamenti persi in tutti i settori (lavori pubblici, istruzione, sport, cultura e turismo)».

«Santeramo – commenta il vice presidente Forese – ad oggi vede l’ex ausilioteca chisua sotto gestione commissariale e mai riaperta nonostante le promesse del Sindaco durante e dopo la campagna elettorale e una non meglio identificata “attività di screening” promossa dall’assessore al ramo e mai finita (o forse mai cominciata???); il Centro Polivalente per anziani depotenziato nei servizi e nelle attività dopo il tentativo di “trasferimento” dello stesso bloccato da una raccolta firme promossa dall’associazione DèS da cui è scaturito monito della Regione a non procedere alla chiusura pena la restituzione dei finanziamenti pubblici erogati per la ristrutturazione di quell’immobile, la volontà di questa Amministrazione di inserire l’immobile destinato al Centro Autismo, per cui c’è già un progetto esecutivo, nel progetto di rigenerazione urbana e destinarlo alla costruzione di 4 appartamentini in cohousing; i ritardi nella definizione delle modalità e tempi di erogazione dell’assistenza specialistica ormai a ridosso dell’inizio dell’anno scolastico 2019/2020; la totale assenza di progetti, iniziative e contributi a favore dei diversamente abili nel periodo estivo ed infine il mancato inserimento lavorativo di cittadini svantaggiati nel centro confiscato alla criminalità (serra vivaio e canile sanitario di contrada Chiancaro)».

«Tutte le amministrazioni in passato – si legge ancora nel comunicato DèS (rappresentata in consiglio comunale dall’ex sindaco ed attuale consigliere comunale Michele D’Ambrosio) – hanno mostrato sensibilità verso questi temi! Proprio questa amministrazione che si è fatta paladina dei diritti dei più deboli, notoriamente nata al grido di “nessuno deve rimanere indietro” ha fallito dal punto di vista sociale e nella difesa dei diritti di tutte le categorie fragili della società. È tempo di riflettere seriamente su come rilanciare questo settore che è fondamentale per il sostegno alle persone fragili».

martedì 20 Agosto 2019

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