Sembrano non volersi placare le polemiche a seguito dell’ultimo consiglio comunale, celebrato lo scorso 30 dicembre.
Come si ricorderà la celebrazione dell’assise era stata caratterizzata dalla protesta dei tecnici del comparto edilizio che, con la loro presenza durante i lavori del consiglio, avevano portato all’attenzione lo stallo che attanaglia l’ufficio tecnico comunale.
A commentare, pesantemente, l’esito del consiglio è il consigliere di opposizione di Direzione Italia, Michele Digregorio, con una nota inviata all’attenzione della nostra Redazione.
«Fulcro del Consiglio Comunale tenutosi il 30 dicembre scorso – commenta Digregorio – è stata la presenza attiva di un intero settore produttivo santermano quale quello edilizio; infatti in 39 anni di mia attività politico-amministrativa come Consigliere comunale mai si è verificata una situazione così paradossale: tecnici, imprenditori, ingegneri e artigiani presenti in aula per chiedere a gran voce la possibilità di esprimere le loro perplessità circa l’attuale stallo, ormai perpetuato da circa due anni, dell’ufficio tecnico del Comune di Santeramo in Colle con conseguente paralisi dell’intero comparto edilizio».
«In qualità di Consigliere comunale ho chiesto che venisse data la possibilità di ascoltare, durante l’assise, rappresentanti dei tecnici del comparto edilizio anche per avere un confronto diretto con l’intera maggioranza, Sindaco in testa visto che ad oggi, non sono ancora state istituite, per evidente incapacità politica, le necessarie ed indispensabili Commissioni Consiliari e quindi non vi è alcun modo per confrontarsi con l’amministrazione pentastellata».
«Eclatante – commenta il consigliere di Direzione Italia – è stata anche la presenza tra i manifestanti dell’ex assessore all’urbanistica, questo conferma ancora di più lo stato di confusione, incapacità amministrativa che ormai la fa da padrone nell’assegnazione dei ruoli all’interno di questa compagine amministrativa che ormai fa acqua da tutte le parti».
«Ancora l’assenza di semplificazione dei procedimenti burocratici, l’assenza di dirigenza dell’ufficio tecnico, la mancata revisione del Regolamento per la assegnazione dei Lotti alla zona PIP,non fanno altro che ritardare o in alcuni casi bloccare quegli che sono i procedimenti tecnici necessari per un normale svolgimento delle attività edilizie imprenditoriali se a questo si aggiungel’inquietudine dei funzionari dello stesso ufficio che hanno chiesto addirittura un incontro con i Consiglieri Comunalidi minoranza, è chiaro che questa amministrazione non ha la capacità e la volontà di far progredire la nostra Città ma, anzi dopo circa due annidi mal gestione è riuscita soltanto a portare degrado e incuria questo constatato e postato sui social anche dai nostri concittadini all’estero che si sono recati a Santeramo per le festività e hanno trovato la desolazione».
«Tutto questo – afferma nella nota Digregorio – è solo la punta dell’iceberg di un totale fallimento della amministrazione cinque stelle a guida Baldassarre-Labarile che noi come Direzione Italia stiamo denunciando da diversi mesi. L’unico obbiettivo che è stato raggiunto è stato quello di un aumento della “tassazione locale” a fronte di servizi scadenti se non addirittura inesistenti».
«La città è completamente abbandonata! Il Degrado, l’incuria, lo stato di abbandono, la perdita di finanziamenti, la assenza di qualsiasi visione strategica in materia di sviluppo e occupazione, sono sotto gli occhi di tutti, e l‘incapacità di questa amministrazione pentastellata oggi è stata “gridata” a voce alta dagli addetti del comparto edilizio della nostra città» – si legge a conclusione della nota del consigliere di opposizione.