Politica

Riavvio mercato settimanale, l’assessore Fraccalvieri risponde a Direzione Italia

La Redazione
Mercato serale a Santeramo
L'assessore alle attività produttive: «Non ci sono al momento le condizioni per riprendere in sicurezza»
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«Al momento, dopo attenta valutazione, riteniamo non ci siano ancora le condizioni per riprendere con la normale celebrazione del mercato settimanale di generi alimentari».

E’ questo il commento dell’assessore alle attività produttive, Giuseppe Fraccalvieri.
La redazione di SanteramoLive.it ha, infatti, voluto interpellare l’amministrazione comunale a seguito della nota odierna di Direzione Italia che auspicava una possibile ripresa del mercato settimanale.

«Sulla possibile ripresa del mercato settimanale – commenta l’assessore Fraccalvieri – ci siamo molto confrontati in giunta chiedendo anche un parere al comando di Polizia Locale».

«Secondo il Dpcm, infatti, possono essere riavviati i mercati settimanali che si celebrano in aree, pubbliche, ma chiuse. Pertanto sarebbe impossibile assicurare la presenza di tutte le postazioni all’interno dell’area dell’area mercatale considerando che, in tempi non di emergenza, già 20 esercenti si posizionano all’esterno dell’area. Sarebbe oggettivamente difficile gestire e quindi garantire le distanze di sicurezza con ben 52 bancarelle adibite alla vendita di alimenti» – afferma l’assessore alle attività produttive.

«Non vi sarebbero anche, materialmente, i tempi tecnici per consentirne la celebrazione nell’immediato, ovvero domani. Vogliamo inoltre evitare che alcuni ambulanti non in regola, provenienti da altri paesi limitrofi, possano giungere a Santeramo. Per il momento – afferma ancora Fraccalvieri a SanteramoLive.it – la linea “rigorista” ha dato i suoi frutti, relativamente al contenimento dei contagi, pertanto intendiamo mantenere dritta questa “barra” in attesa di ulteriori sviluppi».

«Approfitto, inoltre, per segnalare che dalle informazioni in nostro possesso non risulterebbero sconsiderati aumenti dei beni di prima necessità. Alcuni aumenti, infatti, sono dovuti a leggeri rialzi a “monte” della filiera e non “a valle” quindi nulla può essere imputato al singolo esercente».

«Dopo il 3 maggio, con l’avvio della cosiddetta “fase 2”, valuteremo – commenta Giuseppe Fraccalvieri – la situazione anche alla luce di quelle che saranno le disposizioni governative».

«Intendiamo – nei prossimi giorni – confrontarci direttamente con le associazioni di categoria sulle varie possibilità da mettere in campo per riavviare in sicurezza il mercato come abbiamo bene a mente le difficoltà che le famiglie e i commercianti stanno patendo in prima persona a causa dell’emergenza epidemiologica» – conclude l’assessore alle attività produttive.

mercoledì 22 Aprile 2020

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