Diverse sono le manifestazioni – più o meno pacifiche – che si stanno avvicendando negli ultimi giorni in tutta Italia. Principalmente sono i lavoratori più svantaggiati che non ci stanno alle regole imposte dal nuovo DPCM in vigore da lunedì scorso. In primis, sono i proprietari di palestre, piscine, ristoranti e bar che si sono visti ridurre o cancellare del tutto l’attività quotidiana.n
Sono state queste le categorie, assieme ai titolari di partita iva e a diversi commercianti e cittadini ad incontrare nel pomeriggio di martedì 27 ottobre il sindaco, Fabrizio Baldassarre, e l’assessore alle attività produttive, Giuseppe Fraccalvieri. La piattaforma di protesta – interamente ripresta dalla nostra Redazione – si è svolta, seppur con toni appassionati, in maniera del tutto pacifica. I manifestanti hanno dimostrato ai rappresentanti dell’amministrazione tutto il loro rammarico per la situazione di semi-lockdown e il loro sconforto derivante dal non poter lavorare come vorrebbero, nonostante tutte le misure rispettate alla lettera nel periodo appena trascorso.n
Il Primo Cittadino ha dialogato con i presenti assumendo l’impegno di trasmettere all’Anci, al Presidente della Regione, al Ministro Di Maio, fino al presidente del Consiglio una richiesta da parte di diversi commercianti e operatori del settore che sostanzialmente chiedono di poter lavorare riaprendo palestre e piscine e permettendo a bar e ristoranti di operare fino alle ore 23:00.
n
n