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“Drive through”, Santeramo in Azione all’amministrazione: «Realtà o illusione?«

La Redazione
Postazione drive through
Il movimento politico chiede conto all'amministrazione e di voler specificare se Santeramo deve definitivamente rinunciare a questa opportunità
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L’emergenza epidemiologica continua a focalizzare gran parte dell’attenzione anche da parte della politica.

Nello specifico, al centro di una questione molto dibattuta in paese, vi è la questione dei cosiddetti “drive through” ovvero alcune postazioni temporanee presso cui è possibile – dietro indicazioni da parte della Asl – effettuare il test del tampone recandosi in auto.

Nei giorni scorsi sulla questione era intervenuta la Asl Ba che comunicava la presenza di ben 14 postazioni sparse nel territorio provinciale di competenza.

Sul tema, nei giorni scorsi, si era registrata la posizione del consigliere comunale Michele D’Ambrosio. Secondo l’ex sindaco, infatti, è alquanto singolare che – comuni limitrofi – abbiano queste postazioni mentre a Santeramo non ve ne sia malgrado i circa 300 contagi.
Lo stesso D’Ambrosio invitava ad una comunione d’intenti delle forze politiche per supportare l’amministrazione comunale nel richiedere questo servizio anche a Santeramo.

Sul tema “drive through” a Santeramo quest’oggi ritorna la locale sezione di Azione.

«Sto facendo – affermava il sindaco di Santeramo in un post su Facebook a metà novembre – tutti i passaggi per garantire l’avvio della struttura drive-through per i tamponi antigenici (punti in cui è possibile eseguire dalla propria auto i i tamponi, ndr) sempre nell’area del campo sportivo che all’esterno presenta uno spazio adeguato e lontano dalle abitazioni. Siamo a buon punto. Adesso la “palla” passa ad ASLBA e Regione e all’accordo con i medici di famiglia e pediatri di base.”

«Ebbene, a distanza di settimane dalla dichiarazione del Sindaco, la prospettata istituzione del drive through a Santeramo pare sia rimasta lettera morta» – commenta Santeramo in Azione in una nota pervenuta in Redazione.

«Si apprende, infatti, da fonti ufficiali che l’Asl Bari abbia completato l’attivazione di 14 drive through su tutto il territorio provinciale, escludendo, di fatto, la città di Santeramo».

«Considerato che la presenza del suddetto presidio sanitario nella nostra città rappresenterebbe sicuramente un valido strumento per contrastare i contagi e che l’iter burocratico (almeno a parole) era stato già avviato, Santeramo in Azione chiede all’Amministrazione Comunale di dare urgentemente spiegazioni sulla mancata istituzione del drive through sul nostro territorio e di voler specificare se Santeramo deve definitivamente rinunciare a questa opportunità» – conclude il movimento nella nota.

lunedì 30 Novembre 2020

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