Montano le polemiche a seguito della decisione dell’amministrazione comunale, avvenuta per mezzo di un’apposita ordinanza sindacale di ieri, relativa alle misure anti-Covid, per il territorio di Santeramo, durante il periodo vestivo.
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In particolar modo a destare profonda discussione e la decisione di chiudere il cimitero nelle giornate di festa concomitanti con i giorni di “zona rossa”.
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Molti commenti, riguardo la decisione, sono stati registrati sulla nostra pagina Facebook.
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Ad intervenire sul tema, inoltre, anche il consigliere comunale di minoranza, Michele Digregorio (Direzione Italia).
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«Premesso che il Palazzo Municipale continua a restare chiuso dal mese di marzo scorso, differentemente da quanto avviene nel resto d’Italia, oggi con l’Ordinanza sindacale n. 49 del 23 dicembre 2020 assistiamo alla “immotivata” chiusura del Cimitero comunale nei giorni del 24, 25, 26, 27 dicembre e 1 e 2 gennaio, quindi anche il Cimitero comunale va in “smart working”» – commenta il consigliere comunale.
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«L’Ordinanza sindacale, per come articolata, farebbe pensare che tale chiusura sia la naturale conseguenza di quanto disposto dal Decreto legge 8 dicembre 2020 n 172, ma così non è perché detto decreto, come gli altri provvedimenti dallo stesso richiamati, nulla dispongono in tal senso».
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«Durante queste feste natalizie – afferma ancora Digregorio – sarà possibile andare al mercato, dal parrucchiere, fare sport, andare a messa, portare a passaggio il cane …. ma non sarà possibile andare a salutare i cari defunti».
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