Ulteriore stretta, a livello comunale, per contenere ulteriormente la diffusione del Covid.
nCome è noto da alcuni mesi, complice la circolazione di varianti del virus, l’Italia intera è sotto pressione per via del costante e preoccupante aumento dei contagi con la relativa pressione sul sistema sanitario nazionale.
nNella giornata di ieri, inoltre, il governatore Emiliano ha emanato un’ordinanza che muove verso la direzione di limitare alcune attività proprio per prevenire la diffusione del virus e dei contagi.
nSulla stessa scia, sempre ieri, il sindaco della città Metropolitana, Antonio Decaro, preannunciò che tutti i 41 sindaci dell’area metropolitana barese avrebbero adottato ordinanze sindacali, ciascuno per il proprio comune, per limitare possibili assembramenti e per arginare i fenomeni di “movida”.
nProprio qualche ora fa, alla luce di ciò, in questa direzione si è mosso il sindaco di Santeramo, Fabrizio Baldassarre, che ha emanato un’ordinanza sindacale (la n. 14 del 2021) – con efficacia immediata e decorrenza fino al 28 marzo 2021 – che dispone alcune ulteriori limitazioni valevoli nel territorio santermano.
nVediamo punto per punto cosa prevede l’ordinanza.
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ASPORTO E CONSUMAZIONE ALIMENTI E BEVANDE
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L’ordinanza n.14 dispone il divieto di asporto di alimenti e bevande dalle ore 18,00 per tutte le attività di ristorazione comprese nel Codice ATECO 56 (fra cui bar, pub, ristoranti, gelaterie, pasticcerie, food-truck, ecc.) e per tutte le attività di commercio al dettaglio di bevande in esercizi specializzati comprese nel Codice ATECO 47.25.
nIn vigore, inoltre, il divieto di consumazione su suolo pubblico di alimenti e bevande dalle ore 18:00 alle ore 7:00 del giorno successivo.
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DISTRIBUTORI AUTOMATICI
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I distributori automatici h24 di alimenti e bevande a decorrere dalle ore 18.00 alle ore 7.00 del giorno successivo resteranno chiusi.
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VENDITA AL DETTAGLIO
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Con riferimento all’intero territorio comunale, sono sospese quotidianamente dalle ore 19 le attività di vendita al dettaglio (fatta eccezione per le attività di vendita di generi alimentari, giornali e periodici, medicinali e articoli medicali, fiori e articoli florovivaistici, tabacchi, combustibili per uso domestico e carburanti per autotrazione, articoli funerari) sia negli esercizi di vicinato, sia nelle medie strutture di vendita.
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STAZIONAMENTO IN LUOGHI PUBBLICI
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L’ordinanza sindacale inoltre dispone il divieto di stazionamento nei luoghi pubblici (parchi, giardini, piazze) di seguito individuati:
n-Piazza di Vagno, Piazza Garibaldi, Piazza Simone, Piazzetta antistante la chiesa del Convento (compresa tra via Roma e via S.Leonardo) , Piazza Papa Giovanni Paolo II, Piazza del Lago, Piazza Chiancone, Giardino pubblico di via Lecce, Piazza Berlinguer, Piazza Mons. Jolando Nuzzi, Piazza antistante la scuola Balilla.
nResterà consentito l’eventuale stazionamento nei pressi di pubblici esercizi onde evitare l’assembramento all’interno dei luoghi medesimi, per il ritiro dell’asporto fino all’orario massimo previsto, comunque nel rispetto delle norme in materia di contenimento del contagio.
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