Politica

Amministrative 2017, il M5S denuncia: «Liste elettorali e raccolta firme porta a porta»

La Redazione
Raccolta firme
Anche a Santeramo, come negli altri comuni al voto per il rinnovo del consiglio comunale, sono in corso le operazioni di presentazione delle candidature e raccolta firme per le liste
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Si avvicina il termine per la presentazione delle liste elettorali per le prossime elezioni amministrative comunali.

Anche a Santeramo, come negli altri comuni al voto per il rinnovo del consiglio comunale, sono in corso le operazioni di presentazione delle candidature e raccolta firme per le liste.

A tal proposito, è giunto in Redazione un comunicato a firma del M5S di Santeramo.

«A Santeramo, come in altri comuni, -commenta il M5S – pare sia prassi consolidata raccogliere firme, a mezzo di persone incaricate dai vari partiti, presso le abitazioni dei cittadini, le attività commerciali, in totale spregio alle norme di legge. In questi giorni ci sono giunte diverse segnalazioni su tale prassi illegale».

La legge, infatti, prescrive che ciascuna firma apposta sull’atto di presentazione di una lista elettorale deve essere autenticata da un pubblico ufficiale nell’esercizio delle sue funzioni (notaio, cancelliere, giudice di pace, segretario comunale, dipendenti incaricati presso ufficio elettorale).

A Santeramo con il commissariamento del Comune il problema è ancora più pressante in assenza di alcune figure di riferimento comunali.

Diversamente, la raccolta delle firme fatta da semplici cittadini, incaricati dai partiti, comporta la nullità insanabile dell’atto di presentazione.Non solo, un’autenticazione fatta a posteriori su moduli fatti firmare senza la contestuale presenza fisica del pubblico ufficiale, configura il reato di falso ideologico in atto pubblico.

Ogni cittadino può firmare, davanti ad un pubblico ufficiale, per una sola lista e che è punibile con una ammenda da 200 a 1000 euro chi firma per più liste differenti.

«Noi del Movimento 5 Stelle – si legge nel comunicato inviato in Redazione – non solo abbiamo proceduto a raccogliere le firme solo ed esclusivamente presso l’ufficio elettorale del Comune, ma stiamo vigilando, in nome della legalità e nel rispetto di tutti i cittadini inconsapevoli, affinché questa insana prassi non venga avallata e considerata come normale e corretta solo perché “si è sempre fatto così».

«Non sosteniamo che gli altri schieramenti non abbiano seguito o che non siano capaci di raccogliere le firme che gli servono. Piuttosto quello che ci chiediamo è perché debbano ricorrere a pratiche non legali per raggiungere questo risultato? Perché ingannare quei cittadini che magari in loro ripongono fiducia? La legalità non si pratica a giorni alterni, la battaglia per la legalità e per l’onestà è una battaglia di civiltà, una battaglia per l’affermazione di un modello di società più equo, un requisito fondamentale per un gruppo politico che chiede fiducia ai cittadini».

«A chi considera l’azione del M5S una sete sfrenata di giustizia ingiustificata, rispondiamo che anche loro in questo modo sono parte integrante del sistema e che così lo alimentano».

martedì 9 Maggio 2017

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