Cronaca

Accusa un infarto ma il servizio di Emodinamica è lontano. Salvato dall’equipaggio del 118

La Redazione
Ambulanza
Fondamentale la terapia d'urgenza somministrata in ambulanza durante la corsa verso il Miulli di Acquaviva
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É accaduto l’altra notte a Gravina verso l’una e mezza.

Un 46enne ha raggiunto, accompagnato da sua figlia, la postazione del 118 di Gravina, in via San Domenico. Accusava da circa mezz’ora un forte dolore al petto e al braccio sinistro con annessa sudorazione fredda.

Giunto a destinazione è stato prontamente soccorso dal dott. Papappico e sottoposto ad un elettrocardiogramma, il cui tracciato non ha lasciato alcun dubbio: infarto acuto del cuore. Lo stesso medico dopo aver somministrato al paziente una terapia d’urgenza ha contattato la Centrale operativa del 118 e chiesto di poter trasportare il paziente al centro HUB di riferimento in tempi celeri.

In realtà sarebbe stato possibile anche un trasferimento temporaneo presso l’ospedale della Murgia per dosare gli enzimi. Il nosocomio murgiano è però sprovvisto del servizio di Emodinamica e l’uomo necessitava invece di una coronarografia d’urgenza.

Ricevuto l’ok dalla Centrale operativa, ha avuto inizio il lungo viaggio verso il Miulli. Giunti ad Acquaviva, il cardiologo dell’Utic, anche grazie alla terapia già somministrata in ambulanza, dopo aver fatto allestire nel frattempo la sala operatoria, ha fatto eseguire l’ecocardiogramma, un esame che, attraverso gli ultrasuoni trasmessi da una sonda posizionata sul torace, permette la ricostruzione e la visualizzazione del cuore su di uno speciale computer. Dall’esito dello stesso il miocardio non ha mostrato particolari danni, pur essendo interessato presumibilmente un grosso tronco coronarico.

Tutto è bene quel che finisce bene. L’intervento è riuscito alla perfezione e il paziente è fortunatamente fuori pericolo.

Da questa vicenda traspare però un importante spunto di riflessione che non può passare inosservato: L’Ospedale della Murgia deve poter contare su un servizio di fondamentale importanza per la vita di ognuno di noi quale è quello dell’Emodinamica. Quando si è colti da infarto bisogna infatti intervenire nella ‘golden hour’ per evitare danni permanenti e invalidanti al miocardio o il sopraggiungere della morte.

É opportuno che la Regione Puglia e gli enti competenti si attivino immediatamente per rendere tale servizio salvavita realmente funzionante e funzionale alle esigenze del territorio.

venerdì 1 Settembre 2017

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