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Nuovo appalto rifiuti: c’è la firma del contratto

La Redazione
esempio di raccolta differenziata
Con base d'asta di oltre 143 milioni di euro, per i prossimi 7 anni sarà garantita l'igiene urbana nei centri di Gravina in Puglia, Grumo Appula, Toritto, Poggiorsini e Santeramo, ai quali si aggiungono anche Altamura e Cassano
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É stata apposta oggi, martedì 16 gennaio 2018 a Modugno, presso l’Agenzia territoriale della Regione Puglia per il servizio di gestione dei rifiuti, la firma sul nuovo contratto per la gestione del servizio di raccolta e smaltimento dei rifiuti solidi urbani nelle città dell’Unione dei Comuni dell’alta Murgia.

Un appalto con base d’asta di oltre 143 milioni di euro, che per i prossimi 7 anni garantirà l’igiene urbana nei centri di Gravina in Puglia, Grumo Appula, Toritto, Poggiorsini e Santeramo, ai quali si aggiungono anche Altamura e Cassano delle Murge. A Giugno la Consip aveva proceduto all’aggiudicazione definitiva in favore della costituenda Rti con capofila TeKno Service srl.

“Dopo tre ore di riunione, la lettura di tutti gli articoli del contratto e del relativo addendum, alla presenza degli amministratori dei Comuni dell’Aro Ba4 e, soprattutto, dei dirigenti competenti, si è proceduto alla fatidica firma del contratto che avvierà la raccolta differenziata porta a porta anche a Santeramo.” Così commenta il sindaco di Santeramo, Fabrizio Baldassarre.”

“Per Santeramo erano presenti la Vice-Sindaco e Assessore all’Ambiente Marianna Labarile e il dirigente dott.Giuseppe Lorusso che ha avuto l’onore e l’onere di firmare.

La Consip aveva aggiudicato a giugno 2017 l’appalto di sette anni al raggruppamento di imprese capeggiato da Teknoservice SpA (Piossasco, Torino) per un importo complessivo di oltre 130 milioni di euro, rispetto a una base di partenza di 143 milioni (importo per tutti i comuni).

Il fornitore dei servizi dovrà garantire degli obiettivi minimi di differenziata, per ciascun Comune pari al 50% medio al nono mese dalla data di avvio del servizio e del 65% di media annuale a partire dal secondo anno (a Santeramo partiamo dall’attuale 14,5%).

L’ appalto riguarda raccolta e trasporto di rifiuti urbani, pulizia e lavaggio strade, igiene urbana. I servizi sono di tre tipi: quelli gestionali, vale a dire campagna di sensibilizzazione, programmazione e controllo, call center, banca dati, monitoraggio; quelli operativi ovvero raccolta e trasporto rifiuti, spazzamento, pulizia, lavaggio strade e servizi accessori; quelli opzionali su richiesta delle singole amministrazioni (servizi igienici mobili, gestione delle aree verdi, pulizia e rimozione scritte; rimozione di carcasse di grandi animali; pulizia delle caditoie; diserbo e scerbatura; derattizzazione, deblattizzazione e disinfestazione) o le prestazioni occasionali aggiuntive. È escluso lo smaltimento, i cui costi resteranno a carico delle amministrazioni comunali. Nelle case arriveranno anche le bio -pattumiere.”

Infine il sindaco Baldassarre auspica che tutti i cittadini si impegnino a collaborare per rendere Santeramo un paese virtuoso e “riciclone.

mercoledì 17 Gennaio 2018

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