Politica

Illeciti ambientali all’Isola Ecologica, SI risponde a Baldassarre: «Non minimizzi il problema»

La Redazione
L’isola ecologica (CCR) della zona industriale di Santeramo
Ancora polemiche circa la possibile presenza del refluo inquinante nei pressi della struttura sita alla Zona Industriale
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Continua la polemica, a mezzo stampa, riguardo il possibile sversamento di percolato nei pressi del Centro comunale di Raccolta (CCR) meglio noto come Isola Ecologica, ubicato nei pressi della zona industriale di Santeramo.

A sollevare il problema, nei giorni scorsi, era stato il consigliere comunale Caponio (PD) cui era seguita una richiesta urgente di sopralluogo presso il CCR da parte di alcuni consiglieri comunali di minoranza. Ad essere contestata era la chiusura temporanea dell’Isola Ecologica dovuta – stando all’amministrazione comunale – a lavori di adeguamento mentre per l’opposizione proprio dalla presenza del percolato, possibile presenza appunto sottaciuta all’opinione pubblica secondo i consiglieri comunali.

A smentire il tutto, a fronte di una richiesta da parte della nostra Redazione, era stato proprio il sindaco Baldassarre che aveva definito il tutto frutto di “illazioni fuorvianti”.

A ritornare sulla possibile presenza di questo refluo altamente inquinante è la locale sezione di SI, Sinistra Italiana (partito rappresentato in consiglio comunale dall’ex sindaco Michele D’Ambrosio).

«Vedendo le immagini rese pubbliche da consiglieri comunali, dove si nota inequivocabilmente lo sversamento di percolato all’interno del centro di raccolta sito nella zona industriale di Santeramo, siamo rimasti scioccati, ma la risposta data da Baldassare, su alcuni organi di stampa locale per spiegare l’accaduto è al limite del psichedelico: cose fuori dalla logica e dal buonsenso» – scrive il circolo Gramsci di Santeramo in Colle in una nota inviata in Redazione.

«Non è compito nostro puntare il dito sulle responsabilità soggettive, visto che non siamo magistrati, ma non si può far finta che lo sversamento di percolato non sia un grave reato ambientale assimilabile all’articolo 137 del d.lgs 152/2006, e questo non lo diciamo noi è confermato dalla Corte di Cassazione: quindi per favore Baldassarre, non minimizzi e sia serio perché il percolato inquina, l’inquinamento porta malattie e con la salute non si scherza».

«Ammesso che lei non fosse a conoscenza, cosa improbabile visto l’uso che se ne faceva dell’isola, ha avverto le autorità giudiziarie in qualità di Autorità locale sanitaria nonché quale rappresentante legale del sito? Stante a quello da lei dichiarato, pare proprio di no» – commenta ancora la sezione di SI di Santeramo.

«Da parte nostra – si legge a conclusione della nota – considerata la gravosità della questione, sarà nostra intenzione rapportarci subito con i Consiglieri Comunali che nei prossimi giorni faranno un sopralluogo sul sito inquinato e valutare tutte le azioni possibili da intraprendere per accertare quello realmente accaduto».

martedì 18 Settembre 2018

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