Tra i punti all’ordine del giorno dello scorso consiglio comunale figurava il bilancio partecipativo prooposto dall’amministrazione comunale. A tal proposito il Movimento 5 Stelle chiarisce con una nota inviata alla Redazione cosa si intende e a cosa potrebbe essere utile.
“Il Bilancio Partecipativo o partecipato – si legge – è una forma di partecipazione diretta dei cittadini alla vita politica della propria città, consistente nell’assegnare una quota di bilancio dell’Ente locale alla gestione diretta dei cittadini, che vengono così messi in grado di interagire e dialogare con le scelte delle Amministrazioni per modificarle a proprio beneficio.
E’ democrazia partecipativa diretta che si comincia ad affiancare alla democrazia indiretta.
La popolazione è invitata a precisare i suoi bisogni e a stabilire priorità in vari campi o settori (lavori pubblici e viabilità, spazi ed aree verdi, attività socioculturali e sportive, politiche sociali educative e giovanili, sviluppo socioeconomico).
Il cittadino può presentare le sue priorità all’Ufficio competente, il quale stila un progetto di bilancio che tenga conto delle priorità indicate. Sarà poi l’amministrazione che, preso atto di queste necessità, studiando le risorse finanziarie inserite nel Bilancio Preventivo, deciderà le eventuali variazioni di risorse, da un progetto ad un altro.”
Prosegue il testo. “I principali obiettivi che il Bilancio Partecipativo si prefigge sono: facilitare il confronto e la determinazione di scelte e decisioni condivise; rispondere, in modo più efficace, alle richieste dei cittadini; ricostruire un rapporto di fiducia tra istituzioni e cittadini; miglior equilibrio tra bisogni da soddisfare e risorse limitate; coinvolgimento dei cittadini nel processo di costruzione del bilancio di previsione come strumento efficace di gestione pubblica”.