Farà tappa anche a Santeramo la mostra internazionale “Com’eri vestita?” contro gli stereotipi che colpevolizzano le donne vittime di stupro.
La mostra, nata nel 2013 da un progetto dell’Università del Kansas, con il nome “What were you wearing?” arriva in Italia nel 2018, dove ha scosso l’attenzione pubblica, sfatando gli stereotipi sulla violenza sessuale.
Troppo spesso infatti, la domanda “Com’eri vestita?” arriva come un pugnale a colpevolizzare le donne che hanno subito uno stupro: lo stereotipo persiste, vivo, in ogni interrogatorio della sopravvissuta alla violenza, in numerosi articoli che la narrano, ogni qualvolta ci si trova a confrontarsi su questo tipo di episodi. Il “Se l’è cercata” è ancora molto presente nelle riflessioni su questi temi, tanto che il vestito indossato, il comportamento o l’atteggiamento tenuto, la scollatura, la gonna corta vengono ancora oggi letti come detonatore della violenza.
La mostra si propone di disvelare i pregiudizi presentando le storie di abusi che accompagnano gli abiti in esposizione, i quali riproducono fedelmente l’abbigliamento indossato dalle vittime in occasione della violenza.
A portare la mostra a Santeramo dal 7 al 9 Giugno presso la Sala “Giandomenico” del Palazzo Marchesale è l’associazione Virginia Wolf in collaborazione con COOLtura on the Road. L’installazione sarà visitabile dalle 10.00 alle 13.00 e dalle 16.00 alle 21.00.