Amministrazione Casone

Casone revoca l’assessore Solimena. Al suo posto Maria Arcangela Ciampo

Palazzo Municipale Santeramo - © 2023 Ufficio stampa Comune di Santeramo
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Nelle ultime ore, infatti, la possibile revoca della Solimena era sulla bocca di tutti sia negli ambienti politici locali che nella cittadinanza. L'aria però nell'amministrazione Casone è tesa e si parla di possibile raccolte firme per sfiduciare il primo cittadino
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Il sindaco Casone ha ufficialmente revocato (con proprio decreto sindacale n. 51 del 22 dicembre 2023) dal ruolo di assessore comunale Ada Solimena.

Sono giorni che, l’aria interna all’amministrazione comunale, era alquanto elettrica.

Nelle ultime ore, infatti, la possibile revoca della Solimena era sulla bocca di tutti sia negli ambienti politici locali che nella cittadinanza.

Una scelta, questa, mossa proprio dal partito, i Popolari con Casone (diretta emanazione locale della lista “Popolari” dell’assessore regionale altamurano Stea), cui Ada Solimena era rappresentante in giunta nonché lista nella quale la stessa era stata eletta (salvo poi dimettersi per ricoprire il ruolo di assessore essendoci incompatibilità tra il ruolo di consigliere comunale e quello di assessore).

Tale decisione però non ha lasciato inerti le altre forze politiche della coalizione in consiglio comunale ovvero il Partito Democratico e Con che, appresa la reale volontà del primo cittadino di assecondare la richiesta di revoca, si siano attivati per raccogliere le fatidiche firme per sfiduciare il sindaco, disapprovando tale decisione.

Inizialmente il nome del possibile sostituto era ricaduto o su Tina Cacciapaglia – già assessore nell’amministrazione di Michele D’Ambrosio poi in seguito divenuta esponente di Azione – o della segreteria particolare dell’assessore regionale del gruppo Popolari Gianni Stea, Monica Giacomantonio.

Azione, per mano del proprio segretario cittadino Giuseppe Leo e del direttivo locale, ha invece subito smentito la notizia.

Tra i due nomi in lizza, però, a spuntarla (decreto sindacale n. 52 del 22 dicembre 2023) è stata Maria Arcangela Ciampo, altamurana, che subentra così nel ruolo e nelle deleghe ad Ada Solimena.

Dalla lettura degli atti sindacali emerge, quindi, una nuova fase di verifica politica per l’amministrazione Casone ad un anno di distanza dalla precedente nella quale, rispetto all’assetto dato alla giunta comunale in fase di insediamento dell’amministrazione di centrosinistra, Leonardo Digirolamo e Antonio De Felice erano subentrati a Michele Caponio e Domenico Petruzzellis dopo che, con l’ingresso in Con dei consiglieri comunali Serafino Giannini e Francesco Tritto abbandonando I Popolari con Casone e Partito Democratico, avevano spostato l’assetto dell’amministrazione in favore di Con.

Quanto sta accadendo nelle ultime ore è sicuramente anche collegato al recente “rimescolamento” interno ai gruppi consiliari comunali dopo l’abbandono dei consiglieri Giannini e Tritto del gruppo Con per confluire prima nel gruppo misto. A distanza poi di qualche giorno il solo Giannini, ritornando sui propri passi, è rientrato nei “Popolari” lista nella quale era stato eletto consigliere comunale.

Probabilmente il sindaco Casone, stretto nella morsa di accontentare e scontentare qualcuno, ha preferito accontentare i Popolari forti ora di essere nuova forza politica più numerosa dell’amministrazione.

Nel mentre, però, per il prossimo 28 dicembre è stato nuovamente convocato un nuovo consiglio comunale che, però, potrebbe trasformarsi nel vero e proprio de profundis per l’amministrazione Casone laddove la raccolta firme per la sfiducia non riesca a concretizzarsi prima di quella data.

Diversamente, ove non andasse a buon fine, la crisi politica (al momento ancora al di fuori ufficialmente del consiglio comunale), diventerebbe palese nel consesso comunale con una possibile sfiducia da parte dei gruppi consiliari di Con e Partito Democratico nei confronti di Casone. Sfiducia che, salvo clamorosi colpi di scena, sarebbe sicuramente perorata oltre che da PD e Con anche dai consiglieri d’opposizione.

venerdì 22 Dicembre 2023

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Un cittadino
Un cittadino
4 mesi fa

Le solite storie

Darwin
Darwin
4 mesi fa

A Palazzo di Città vige la selezione naturale. Nessuna cooperazione, nessuna fratellanza, nessuna voglia di lavorare insieme per il bene del paese. Purtroppo qualche furbacchione si sta facendo male i conti: non vincerà nessuno, se ne andranno tutti a casa rimanendo con un pugno di mosche in mano e a pagarne sarà nuovamente Santeramo

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