L’associazione culturale Len ha scritto negli scorsi giorni una nota rivola all’amministrazione comunale in merito al bando attività turistico culturali pubblicato qualche giorno fa sul sito comunale in merito alla proposta di attività per l’ormai imminente periodo estivo.
L’associazione, ricordiamo, ha partecipato più volte a questo genere di bandi comunali. In questo caso, il collettivo esprime qualche perplessità nella scelta di attribuire fino a 5 punti (su un massimo di 30) in graduatoria alle attività di “Valorizzazione di Francesco Netti – contenuti relativi alla valorizzazione della figura dell’Artista locale Francesco Netti nell’ambito dell’evento realizzato”.
“Per quanto comprendiamo la volontà di dare seguito alla rifioritura dell’eredità artistica e umana del pittore, che sta avvenendo anche grazie agli sforzi dell’attuale Amministrazione, crediamo che la richiesta estremamente specifica nel bando possa essere, alla lunga, controproducente. – Scrivono – La voce suddetta limita, o per lo meno condiziona, la formulazione e la messa in atto dei progetti proposti sacrificando le vocazioni, i settori di pertinenza e la progettualità delle diverse associazioni, nonché la varietà dell’offerta culturale per i potenziali fruitori.”
“Noi in primis, come Associazione Culturale, siamo intenzionati a presentare idee per cui lavoriamo da molto, che nulla hanno a che vedere con la figura di Francesco Netti (a cui peraltro abbiamo dedicato gli ultimi mesi di attività, culminati nella realizzazione di due teche informative, oggi allocate presso la Biblioteca Comunale Giovanni Colonna). Ci troviamo quindi nella situazione “imbarazzante” in cui, qualora non adeguassimo all’ultimo momento e con criteri improbabili, le nostre proposte all’invito (che diventa quasi obbligo) alla valorizzazione di Netti, saremmo molto penalizzati in termini di punteggio. Per noi e per chi si trovi nella nostra stessa situazione è inevitabile prendere, stando così le cose, zero punti su cinque nel sopra-citato campo. Visto l’esito degli scorsi bandi, con progetti molto ravvicinati in graduatoria finale, un punteggio così basso significherebbe essere tagliati fuori quasi automaticamente dai finanziamenti.”
Infine, l’associazione culturale si pone dinanzi a due strade: “la prima, è di mettere in piedi nel breve periodo che va dalla pubblicazione alla scadenza del bando (5 giugno-26 giugno) progetti molto attinenti a Netti, scelta che renderebbe limitata e omologata la proposta culturale che le associazioni offrono ai santermani e ai turisti di altri paesi; la seconda, tenere fede alle idee precedenti alla pubblicazione dell’allegato, adeguandole forzatamente pur di ottenere punti preziosi, mettendo a rischio la loro coerenza e qualità. Per questo ci sentiamo di proporre una modifica (temiamo tardiva) alla scrittura del testo attuale, che riconsideri la voce di cui abbiamo sino a ora discorso, e che riservi se mai un bando apposito, con un suo riconoscimento economico a sé stante per iniziative che abbiano al loro centro proprio Francesco Netti.”
Per dare concretezza ed efficacia alla comunicazione degli artisti del Collettino LEN abbiamo sentito l’amministrazione nella persona dell’assessore al ramo, Gabriele Cecca, il quale riferisce. “Ringrazio molto i ragazzi del Collettivo sempre attenti alle esigenze culturali del nostro paese. La scelta di voler assegnare fino a 5 punti alle attività che ci aiutino a valorizzare la figura dell’artista Francesco Netti è una volontà chiara e precisa dell’amministrazione che – come ha già cominciato a fare attraverso la Pinacoteca, la mostra ed altre attività – vuole accendere i fari e mantenerli accesi su una proposta turistico-culturale che sia coerente e significativa. Per troppi anni, la figura di Netti è rimasta marginale e crediamo che sia arrivato il momento di renderlo protagonista delle nostre belle attività. Per farlo, è indispensabile il supporto degli artisti e delle associazioni che sanno in diverse forme animare i momenti ricreativi e culturali. Pertanto, riteniamo che sia un’ulteriore spinta per l’interesse dei partecipanti al bando l’avere una indicazione collettiva, di insieme, che ci aiuti anche a non frammentare le proposte, ma a guardare insieme un obiettivo. E’ ovvio che ogni tipo di scelta che completi l’offerta sia più che ben accetta e sono certo che l’associazione Len le altre realtà che già si stanno affacciando a questo bando saranno il vero valore aggiunto della nostra estate.”