L’ultima indagine di Altroconsumo Finanza premia la BCC di Santeramo classificandola al 12° posto tra le prime 89 migliori e più sicure Banche italiane cui è stato assegnato il massimo punteggio di cinque stelle, su 270 Istituti di credito analizzati.
La graduatoria è stata stilata basandosi sulla misurazione di tre indicatori, vale a dire il “Cet1 ratio” (che misura la capacità di un Istituto bancario di far fronte ad una eventuale crisi finanziaria, valutando il patrimonio a disposizione), il “Total capital ratio” (che indica quanto la Banca è sicura nel restituire il denaro ai propri clienti) e il “Texas ratio” (che misura la rischiosità della Banca), oltre alla frequenza e alla trasparenza di pubblicazione del Bilancio.
Nei primi due valori, la BCC di Santeramo registra un Cet 1 ratio e un Total capital ratio che si attesta a circa il 32%, valori molto al di sopra dei requisiti regolamentari richiesti dalla Banca Centrale Europea pari rispettivamente al 7% e al 10,5%, mentre il Texas ratio è pari al 7,1%, anch’esso molto al di sotto del 100% che è il limite di maggior rischio.
Il Presidente, dott. Costante Leone, ha evidenziato che «si tratta di un grande risultato che premia il nostro lavoro specie in questo lungo e difficile periodo caratterizzato dapprima dalla pandemia ed ora dalla guerra Russia‐ Ucraina. Malgrado tali circostanze – ha continuato il Presidente – la Banca presenta valori che vanno ben oltre la media nazionale e meridionale».
«Tale riconoscimento, oltre a consentirci di confermare come la BCC di Santeramo ponga la massima attenzione nella gestione delle risorse che ci vengono affidate dal territorio in cui operiamo, dà a ciascuno di noi il necessario stimolo a proseguire nella direzione da tempo intrapresa di rigore e di sostegno alle famiglie ed alle imprese della zona di competenza. Valori così elevati di solidità – conclude il dott. Leone – consentono altresì di rassicurare i depositanti sulla circostanza che i loro risparmi sono certamente nelle mani sicure di una Banca a 5 stelle, tra le prime a livello nazionale».