La Puglia è tra le quattro regioni italiane – alle quali va aggiunta la provincia di Bolzano – a essere classificate in arancione mentre il resto d'Italia è giallo. Queste le indicazioni comunicate dal Ministro della Salute, Roberto Speranza, sulla base dei dati e delle indicazioni della Cabina di Regia.
nn
I cambi di colore. A Campania, Toscana, Molise, Basilicata e Provincia di Trento, già gialle da alcune settimane, si sono aggiunte Lazio, Piemonte, Val d’Aosta, Marche, Friuli, Abruzzo, Lombardia, Veneto, Emilia, Calabria e Liguria che lo diventeranno a partire da lunedì. Conservano l'arancione la Puglia, l'Umbria e la Sardegna mentre la provincia di Bolzano e la Sicilia passano dall'arancione al rosso.
nn
La Puglia. A pesare sulla scelta di confermare la zona arancione sulla nostra Regione, è stato soprattutto il numero dei ricoveri. Mercoledì scorso la Puglia è stata la regione dove si è registrato l'incremento più alto di persone finite nei reparti Covid di rianimazione. Attualmente i posti letti occupati in terapia intensiva nella nostra regione sono il 40%, dieci punti in più rispetto alla soglia minima richiesta dal governo.
nn
Emiliano. Sulla conferma della Puglia in zona arancione è intervenuto il presidente della Regione, Michele Emiliano, impegnato questa mattina in un confronto con gli studenti dell'Ites Carafa di Andria. «Sono contento che la Puglia rimanga arancione, che secondo me è il posizionamento più giusto – ha detto il presidente rispondendo alle domande – ho sempre sostenuto che dovrebbe essere il posizionamento di tutta l’Italia. Sebbene abbia un costo rilevante per alcune categorie che vanno ristorate, penso sia il modo migliore per tenere a bada la curva epidemiologica. Le regioni non hanno più poteri per abbassare le curve di contagio. Noi ci limitiamo a portare i feriti in ospedale, perché il Governo ha il totale potere su tutte le manovre che servono ad abbassare la curva.Mi auguro che la Puglia non diventi gialla in questa fase anche perché ci troviamo di fronte alle cosiddette varianti del covid, come quella inglese, che hanno una percentuale maggiore di velocità e pericolosità».
n