Dopo la fumata grigia di giovedì per la mancanza del numero legale, è stato approvato il decreto legge che disciplina le prossime elezioni. Con 158 sì su 162 presenti, il provvedimento è passato al Senato nella mattinata di venerdì.
Il decreto legge determina l’accorpamento di elezioni regionali, elezioni comunali e referendum costituzionale sul taglio dei parlamentari spalmando l’election day su due giorni, in una finestra che va da settembre a dicembre.
La data individuata dal Governo è quella del 21 e 22 settembre. Il 4 e 5 ottobre previsti gli eventuali ballottaggi.
Si voterà dalle ore 7 alle ore 23 di domenica 20 settembre e dalle ore 7 alle ore 15 di lunedì 21 settembre. I santermani andranno alle urne per le regionali e per il referendum.
Nel decreto è prevista anche la riduzione del numero minimo di sottoscrizioni richieste per la presentazione di liste e candidature nelle elezioni comunali o regionali (salva diversa determinazione della regione interessata) e le misure sanitarie da adottare durante il voto.