La mancanza di lavoro resta sempre un nodo centrale della nostra realtà.
I mass media, ogni giorno, ricordano le diverse peripezie delle aziende italiane che, in preda alle congiunture economiche sfavorevoli o per l’eccessiva tassazione, hanno difficoltà a restare a galla nel mondo del lavoro.
La mancanza di lavoro però si ripercuote con gravi ricadute sulle persone.
Quest’oggi quindi siamo nuovamente a raccontarvi l’ennesima richiesta di aiuto di cittadini senza lavoro sfociata in una piccola ma pacifica occupazione presso il Palazzo di Città.
Quattro cittadini, intorno alle 11:00 si sono incatenati in segno di protesta sul ballatoio all’interno del palazzo municipale.
Alla base della protesta, raccontano i cittadini alla nostra Redazione giunta sul posto in tarda mattinata per ascoltarli, appunto la mancanza di lavoro e la difficoltà di vivere una vita dignitosa in assenza di questo.
I quattro manifestanti hanno poi lamentato presunte disparità di trattamento richiamando l’ormai nota famosa vicenda delle assunzioni, oggetto di pesanti critiche, presso l’azienda di raccolta e smaltimento rifiuti.
I manifestanti, che non intendono smobilitare il piccolo presidio, restano in attesa di essere ricevuti dal sindaco, assente in mattinata da Palazzo di Città.
Nel frattempo, la nostra Redazione, ha provveduto a contattare il sindaco Baldassarre chiedendo quale sia la posizione dell’amministrazione comunale in merito alla protesta.
«Mi è giunta voce della protesta avviata in comune in mattinata nel mentre ero a Bari per impegni istituzionali» – afferma il primo cittadino rispondendo telefonicamente alla nostra richiesta.
«A breve – afferma Baldassarre – incontrerò i manifestanti. In quell’occasione rimarcherò loro che il problema del Lavoro e delle tematiche occupazionali era, è e sarà sempre al centro della nostra azione di governo della Città malgrado non sia nelle dirette competenze del sindaco».
«Personalmente, ribadendo che l’amministrazione comunale e il sindaco non possono promettere posti di lavoro, continuerò a segnalare ai cittadini opportunità lavorative presenti su diverse piattaforme e in diversi contesti al fine di alleviare, ove possibili, le difficoltà economiche scaturenti dalla mancanza di lavoro».