Nuovamente in stato di agitazione i lavoratori della Tra.de.co, l’azienda che si occupa dello smaltimento e raccolta dei rifiuti solidi urbani.
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A comunicarlo, alla nostra Redazione, è l’organizzazione sindacale FIADEL (Settore Igiene Ambientale) per tramite della RSU, Giovanni Stasi, che nella, giornata di ieri, ha protocollato una nota di sollecito (indirizzata in primis alla Tra.de.co e per conoscenza al sindaco) presso il comune di Santeramo a firma del segretario provinciale della stessa sigla sindacale, Giuseppe Romito.
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Tutt’oggi, infatti, i lavoratori non hanno percepito lo stipendio di dicembre 2016 e della 13esima mensilità loro spettante.
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La situazione che vede i lavoratori sul “piede di guerra” contro il comune e la propria azienda ormai torna a ripetersi quasi ogni mese.
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Quasi un mese fa, infatti, i lavoratori erano nuovamente in stato di agitazione. Al momento la manifestazione di dissenso dei lavoratori non coincide con una fase di sciopero. Lo stato di agitazione, però, ricade in un periodo particolare per Santeramo.Da pochi giorni, infatti, è quasi rientrata l’emergenza legata alle abbondanti nevicate dei giorni scorsi.
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Malgrado gli iniziali appelli e la successiva ordinanza di divieto di conferimento di rifiuti nei cassonetti – revocato solo qualche giorno fa – i cassonetti di Santeramo ancora sono stracolmi di rifiuti.
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Interpellati i dipendenti della Tra.de.co c’hanno risposto che attualmente non riescono a liberare il paese dai rifiuti in quanto i camion, che si riempiono facilmente data la massiccia dose di rifiuti riversati nei cassonetti e per strada, devono poi raggiungere la discarica di Conversano.
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Al momento, dunque, non è dato sapere quando i cassonetti torneranno ad essere liberi e non più traboccanti di rifiuti.
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