La Confesercenti Santeramo, presente al tavolo di concertazione dello scorso 16 febbraio presso la sede comunale con la Confcommercio ed in accordo con le Autorità comunali, ha chiesto e ottenuto maggiori controlli sul territorio, maggior presenza delle Autorità al fine di ottenere il maggior rispetto possibile delle regole sanitarie indispensabili per evitare la chiusura totale.
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"Non ci sono scorciatoie, favori e furberie che ci porteranno fuori dalla pandemia, solo il severo rispetto delle regole: mascherine, distanziamento, orari di apertura, asporto, servizio a domicilio e soprattutto senso civico." Scrive in una nota Confesercenti. "Questo è l’ostacolo più grosso, la montagna insuperabile… Chi chiude il proprio esercizio commerciale, nel rispetto delle norme e chi invece (slealmente) capta tutti gli avventori noncurante dei pericoli connessi agli assembramenti, chi fa entrare in negozio solo le persone consentite con mascherina e chi non si pone affatto questo problema. Clienti che entrano in un esercizio commerciale senza mascherina, che pretendono il caffè al banco e in tazza, gente che gioca nelle tabaccherie sostando per ore… la lista sarebbe troppo lunga per elencare tutti gli atteggiamenti incivili cui stiamo quotidianamente assistendo e ai quali –quasi- ci stiamo abituando o rassegnando."
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Confesercenti Santeramo invita tutti a fare qualche sacrificio ricordando che "moltissimi esercenti santermani sono rispettosi delle restrizioni, perché sanno bene che questa è l’unica strada. Non è lamentandosi o facendo di testa propria, tenendo comportamenti scorretti (commercialmente e sanitariamente) che ne usciremo e che tutto tornerà alla normalità."
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