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Ztl, un imprenditore del centro storico scrive al sindaco: «Qual è il senso di tutto ciò?»

La Redazione
Il varco Ztl di via Carmine a Santeramo
A scrivere a SanteramoLive.it è un cittadino nonché titolare di un'attività commerciale (un'attività di ristorazione) ubicate nell'area della zona a traffico limitato, Paolo Putignano, che pone alcune domande al sindaco
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Ogni rivoluzione, che tale si definisca, comporta la divisione tra i favorevoli e contrari.

Nei giorni scorsi, infatti, il sindaco Baldassarre aveva annunciato l’avvio della fase di pre-esercizio ovvero un mese nel quale, il servizio, sarebbe entrato in funzione per testarne il funzionamento.

Durante il pre-esercizio, quindi, gli automobilisti che transiteranno negli orari non consentiti, ovvero quando i sistemi elettronici mostreranno il messaggio “Ztl attiva”, non saranno automaticamente sanzionati.

La Ztl, come ha ricordato il primo cittadino, sarà attiva nei giorni feriali, dalle ore 19:30 alle ore 2:00 del giorno successivo, sabato incluso.
Nell’intera giornata della domenica la Zona a traffico limitato sarà sempre attiva e si interromperà solo alle 2:00 del lunedì.

Nei mesi scorsi, invece, sono state avviate le operazioni propedeutiche all’avvio del servizio con il rilasciodegli appositi pass per gli aventi diritto all’accesso.

Come si ricorderà sono 4 i varchi che costituiranno la rete entro cui è circoscritta la Ztl: via Carmine, piazza del Lago, via Ladislao e via Annunziata.

Dalla metà di giugno, invece, prenderà avvio il sistema automatico di rilevazione delle infrazioni mediante un sistema di telecamere, installato nei pressi dei varchi, capace di individuare il numero delle targhe delle autovetture che, superati gli orari di transito, percorreranno la Ztl quando verrà mostrato il messaggio “Ztl attiva”.

Alla luce di ciò, chiaramente, la popolazione santermana si è divisa tra i favorevoli alla limitazione al traffico e i contrari.

Nello specifico, oggi, accogliamo nelle nostre pagine una lettera aperta riguardo l’introduzione, a partire dalla metà di giugno, del servizio di zona a traffico limitato (Ztl) nel centro storico cittadino.

A scrivere a SanteramoLive.it è un cittadino nonché titolare di una delle poche attività commerciali (un’attività di ristorazione) ubicate nell’area della zona a traffico limitato, Paolo Putignano.

«Premetto – esordisce Putignano – che sono a favore della ZTL, che non rappresento associazioni di categorie (che piuttosto sono organizzatori di eventi), né tanto meno vuole essere una propaganda politica, ma ci sono modi e modi di effettuare una chiusura del centro del paese».

Putignano, poi, si rivolge al primo cittadino, Fabrizio Baldassarre.

«Caro Fabrizio, la stimo dal primo giorno della sua carica a sindaco, ma mi meraviglio di lei. Come può̀ un professore con un titolo in economia e marketing d’azienda, favorire una chiusura nel centro del paese, senza prendere in considerazione cittadini, residenti della zona, chiese, banche e quelle poche attività̀ che danno vita e luce al centro del paese. Spero per lei che abbia in atto un piano economico per riqualificare la zona, altrimenti non avrebbe senso tutto ciò̀».

«Mi dispiace – si legge nella lettera – per i suoi ammiratori che favoriscono ogni sua inaugurazione, scrivendole “era ora, fantastico, bravissimo, ci voleva”, ma forse non è stata spiegata la differenza tra ZTL e isola pedonale. Sicuramente i soggetti non passeggiano nel centro del nostro paese e non si rendono conto delle problematiche di questa ZTL. La foto postata è tutto il percorso non transitabile nelle ore di ZTL, come se fosse un coprifuoco. Bastava una buona programmazione e alternare l’attività̀ dei varchi per favorire la viabilità̀, trattandosi di un paese di venticinque mila abitanti, con quattro zone a traffico limitato».

Secondo Putignano, infatti, i varchi chiusi non aiuterebbero le attività̀ produttive e statisticamente ne favorirebbero la chiusura o il trasferimento di esse. Le attività̀ di ospitalità̀ – si legge nella nota –avrebbero seri problemi di accoglienza, in quanto il paese è privo di segnaletica turistica e monumentale.

«Ha senso – scrive l’imprenditore – che la ZTL termini al civico 33 di via Roma, senza viabilità̀ fino al civico 77? Le volevo far notare che è ancora presente la segnaletica indicante l’orario invernale, assente invece il numero verde per le comunicazioni di servizio. Con due amministrazioni ho visto chiudere su via Netti e via Roma 14 attività̀, per privacy non le elenco».

«Mi dispiace che lei rappresenti questa ridicola chiusura, ereditata dalla vecchia amministrazione e favorita da qualche consigliere sognatore, che vuole paragonare un piccolo paese ad una città del nord Europa, a spese dei cittadini. Mi rattrista la sua mancanza alle nuove candidature, nonostante l’impegno impiegato in questi cinque anni di ottima amministrazione».

«Le scrivo – si legge a conclusione della nota – non solo da piccolo imprenditore locale, ma da padre di famiglia che la sera non siede a tavola come altre famiglie, che invece hanno la fortuna di amministrare il futuro degli altri. Confido in lei, ma soprattutto nella prossima amministrazione, in una riqualificazione dei varchi per migliorare la viabilità̀ e inquadrare le giuste chiusure».

domenica 22 Maggio 2022

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