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Approvato il bilancio d’esercizio della Bcc di Santeramo. Confermata la solidità patrimoniale

La Redazione
Il Presidente della BCC di Santeramo
I dati: in aumento gli impieghi a clientela e la raccolta diretta. I fondi propri superano la soglia di 80 milioni di euro con un CET 1 che si attesta ad oltre il 32%
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Si è svolta, lo scorso 1 maggio, l'assemblea dei soci della Banca di Credito Cooperativo di Santeramo in Colle con l'obiettivo di approvare il bilancio d'esercizio del 2021.

Anche per quest’anno l’assemblea dei soci si è svolta a porte chiuse a causa dell’emergenzia sanitaria da COVID-19. Gli Esponenti aziendali, quindi, per il terzo anno consecutivo non hanno potuto incontrare i soci nella consueta convention annuale poiché l’assemblea si è svolta con la sola presenza del Consiglio di Amministrazione, del Collegio sindacale, della Direzione Generale e del Rappresentante Designato incaricato di esprimere la volontà della compagine sociale.

Gli oltre 400 soci, anche se non presenti di persona, hanno potuto delegare il Notaio dott. Nicola Grassano di Matera ad esprimere le loro indicazioni di voto in merito ai punti posti all’ordine del giorno.

Ai tantissimi soci che si sono espressi, il Presidente della BCC, dott. Costante Leone, pur non nascondendo il proprio rammarico per la condizione di “distanziamento sociale” che ha impedito il contatto umano con loro, ha rivolto il ringraziamento del Consiglio di Amministrazione, sottolineando con soddisfazione lo spirito di partecipazione e condivisione della base sociale anche in questa particolare occasione.

È stato quindi approvato il Bilancio di esercizio al 31/12/2021, che si è chiuso registrando un risultato estremamente positivo che rafforza ulteriormente il patrimonio della Banca.

«La solidità patrimoniale della BCC – commenta il dott. Leone – è la migliore garanzia per i Soci e clienti della Banca che continua a svolgere un ruolo primario nel sostenere l’economia del territorio a favore di imprese e famiglie».

L’esercizio 2021 si è chiuso con un utile netto di euro 3,1 milioni presentando un conto economico molto positivo raggiunto nonostante gli elevati accantonamenti prudenziali sui crediti anomali.

Nel corso del 2021 la dinamica della raccolta diretta è risultata in ulteriore crescita rispetto all’esercizio precedente, attestandosi a 608 milioni di euro con un incremento di oltre l’11% rispetto a fine 2020. La raccolta complessiva ha superato i 650 milioni di euro, con un incremento del 10,86% rispetto a fine 2020, mantenendo una posizione di assoluto primato per la piazza di Santeramo.

Gli impieghi netti a clientela a fine 2021 ammontano a 403 milioni di euro con un aumento di oltre 47 milioni di euro (+13,31%) rispetto a fine 2020.

Più nel dettaglio, con riferimento ai settori di destinazione del credito, le componenti rappresentate dai finanziamenti alle famiglie consumatrici e da quelli destinati al Terzo Settore evidenziano una variazione positiva: gli impieghi lordi a famiglie consumatrici ammontano a dicembre 2021 a euro 165 milioni, pari al 39,18% del totale dei finanziamenti a clientela residente. Un peso notevole è rappresentato anche dagli impieghi alle famiglie produttrici, che a dicembre 2021, ammontano a circa 89,7 milioni di euro e rappresentano il 21,26% del totale finanziamenti a clientela.

Con specifico riguardo al credito alle imprese, gli impieghi lordi destinati al settore produttivo sono complessivamente pari a 129,5 milioni di euro, con una incidenza del 30,70% sul totale dei finanziamenti.

Le sofferenze nette, pari allo 0,60% del totale dei crediti, sono risultate in ulteriore diminuzione, attestandosi a livelli inferiori alla media del sistema bancario.  Il grado di copertura del totale dei crediti deteriorati al 31 dicembre 2021 si attesta, nel complesso, al 63,96%; la percentuale di copertura delle sole sofferenze si è attestata al 75,92%.

Tale determinazione ha consentito un ulteriore rafforzamento patrimoniale che ha visto crescere i Fondi Propri della Banca ad oltre 80 milioni di euro, con un incremento del 4,84% sull’esercizio precedente. L’indicatore di solidità patrimoniale (CET 1) si è quindi attestato al 32,34% rispetto al 18,8% medio delle BCC Italiane (dati a giugno 2021), consentendo alla BCC di Santeramo di rimanere nei posti alti della classifica nazionale.

La BCC di Santeramo in Colle si presenta ben radicata sul territorio di competenza con i suoi 90 dipendenti di cui il 62% uomini e il restante 38% donne, con una età anagrafica media di circa 48 anni e una anzianità lavorativa media pari a 19 anni.

La base sociale a fine 2021 si è attestata a 1.870 soci e ha visto l’ingresso di 79 nuovi iscritti con un buon incremento nella fascia di età fino a 45 anni.

Anche nel 2021 la Banca ha mantenuto il suo collegamento con le Comunità locali, che si è concretizzato mediante un’azione sul territorio con taluni interventi economici riconducibili ad attività di beneficenza e di sponsorizzazione di iniziative in campo sanitario, culturale, sociale e religioso, per un impegno economico complessivo di 144 mila euro.

Di tale somma, circa 136 mila euro rivengono dall’utilizzo del Fondo di beneficenza e mutualità; la rimanente somma, pari a poco più di 7 mila euro, riviene da sponsorizzazioni e pubblicità.

 

Nello scenario attuale segnato ancora dagli effetti della pandemia e dal conflitto nei paesi dell’est Europa, la BCC di Santeramo, in coerenza con l’identità mutualistica di banca della comunità, non fa mancare il proprio sostegno e la propria vicinanza a imprese, famiglie, professionisti, associazioni e a tutte le realtà del territorio.

Il Consiglio di amministrazione, unitamente al Collegio sindacale e alla Direzione Generale, esprime soddisfazione per i risultati conseguiti e ringrazia i soci e i clienti per la fedeltà dimostrata alla BCC di Santeramo.

martedì 3 Maggio 2022

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